VENASCA - Venasca celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione e la festa della Madonna del Buon Consiglio

In programma diversi appuntamenti e ricorrenze tra venerdì 25 e domenica 27 aprile. Sarà ricordato anche Gioacchino Brizio, scomparso la scorsa estate

c.s. 14/04/2025 17:54

Venasca si prepara a vivere la ricorrenza della Festa della Liberazione del 25 aprile con una serie di eventi commemorativi. Le celebrazioni sono in calendario nella giornata di venerdì 25 e prevedono la messa alle ore 20.30 presso la Confraternita e a seguire la commemorazione ufficiale sotto l’ala di piazza Caduti, con la partecipazione degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Venasca-Costigliole Saluzzo, che collabora con il Comune all’organizzazione dell’evento.
 
L’amministrazione comunale ricorda questa importante data, quest’anno in modo particolare e ancora più solenne poiché si tratta dell'ottantesimo anniversario: se ricordare è un dovere civico e morale, farlo insieme ai bambini è un investimento per il futuro affinché i valori di libertà e di democrazia intimamente connessi con questa nostra ricorrenza nazionale si tramandino di generazione in generazione, senza correre il rischio di dimenticarli o ridimensionarli” dichiara il Sindaco Silvano Dovetta.
 
Nel fine settimana, Venasca celebra anche la tradizionale festa della “Madonna del Buon Consiglio”, che si tiene ogni anno nella domenica successiva a Pasqua. Sabato 26 si tiene la messa nella chiesa parrocchiale alle ore 18.30, mentre domenica 27, giorno della festa, la messa viene celebrata alle ore 16 nella confraternita e ad essa segue la processione per le vie del paese, con benedizione finale di nuovo in confraternita. Le giornate di festa vengono precedute e preparate, da lunedì 21 a venerdì 25 aprile, dal rosario alle ore 20 in confraternita, seguito alle ore 20.30 dalla messa. Oltre alle celebrazioni religiose, si segnala la consueta presenza del luna park in piazza Martiri. Quest’anno gli Amici della Confraternita dedicano la festa in particolare a Gioacchino Brizio, scomparso l’estate scorsa all'età di 80 anni e per lungo tempo tra gli animatori più attivi di questa ricorrenza. Appassionato musicista, Brizio è stato per molti anni direttore della cantoria parrocchiale e, tra il 2009 e il 2019, presidente dell’Istituto musicale di Venasca. La comunità lo commemora sabato 26 aprile alle ore 21 nella chiesa parrocchiale, con una cerimonia a cui partecipano attivamente proprio la cantoria parrocchiale e l’Istituto musicale.
 
Venasca è inoltre al centro di un importante evento sportivo, essendo luogo di partenza e di arrivo del Gran Premio Liberazione 25 aprile, storica manifestazione sportiva nata nel 1978 e organizzata dal Team Vigor per più categorie di ciclisti. La competizione prevede tre gare per diverse categorie, con inizio alle ore 9 per la Gara Esordienti di 28 km, proseguendo alle ore 10.30 con la Gara Allievi di 64 km e concludendo alle ore 14.30 con la Gara Amatori FCI e EPS di 100 km. Le prime due competizioni sono dedicate alla memoria di Paolo Mattio, uomo di sport e vicesindaco del Comune di Piasco scomparso l’estate scorsa.
 
In occasione delle gare ciclistiche, sono previste limitazioni alla viabilità lungo i percorsi delle competizioni. La Gara Esordienti segue il circuito Venasca-Brossasco-Venasca da ripetere quattro volte, proseguendo poi verso Piasco, Strada Rafana e Venasca, con arrivo in via Mario e Giovanni Lavalle.
 
Per quanto riguarda la Gara Allievi, il percorso include Venasca, Strada Rafana, Piasco, Costigliole Saluzzo, Villafalletto, Strada Attissano, Busca, Castelletto, San Mauro, Morra del Villar, Villar San Costanzo, Dronero, Santuario di Santa Maria Delibera (dove si tiene il Gran Premio della Montagna in memoria dei partigiani, offerto dall’ANPI), seguito da un breve tratto sterrato ben battuto di 400 metri, discesa su Villar San Costanzo, Morra del Villar, Busca, Strada Attissano, Strada San Martino, Ceretto, Costigliole Saluzzo, Piasco, Strada Rafana, per concludersi a Venasca con arrivo in via Mario e Giovanni Lavalle.
 
La Gara Amatori prevede invece un itinerario più esteso che parte da Venasca e attraverserà Strada Rafana, Piasco, Costigliole Saluzzo, Villafalletto, Busca, Bosco, San Pietro del Gallo, Caraglio, Bernezzo, Via Vallera, Valgrana, Bottonasco, Colletto Pagnale, discesa Via Fontana Oro, Paschera San Carlo, Via Mellana, Pratavecchia, Dronero, Regione Archero, Via Chersogno di Dronero, San Giuliano, Roccabruna, discesa in Via Luisa Paulin, Dronero, Santuario di Santa Maria Delibera (con Gran Premio della Montagna in memoria dei partigiani offerto dall'ANPI), breve tratto sterrato ben battuto di 400 metri, discesa su Villar San Costanzo, Morra del Villar, Busca, Strada Attissano, Strada San Martino, Ceretto, Costigliole Saluzzo, Piasco, Strada Rafana, per concludersi a Venasca con arrivo in via Mario e Giovanni Lavalle.

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