Domenica 25 agosto a Cavallermaggiore arrivano The Bluebeaters che quest’anno celebrano il trentesimo anno di carriera con il nuovo tour e il nuovo singolo Mantra pubblicato dall’etichetta Caribb Roots (la nuova label del gruppo al suo 4° episodio) e distribuito da Universal Music Italia.
Il concerto, ad ingresso gratuito, si svolge in Piazza Baden Powell a partire dalle ore 21. Al loro 30° anno di carriera The Bluebeaters voltano pagina, cambiano pelle.
Il suono, delle origini dello Ska giamaicano dei primi anni fino all’uscita di Shock! del 2020, sta evolvendo. Già la rivoluzione del cambio di leader al centro del palco tra Giuliano Palma e Pat Cosmo (Patrick Benifei) nel 2012 e il singolo Toxic, con alcune tastiere e suoni più moderni, nel 2015, iniziano a mandare segnali di cambiamento, mentre con Shock! (2020) la band scrive canzoni originali e in italiano senza nemmeno una cover a cui i fan erano abituati.
Il singolo Mantra, pubblicato il 21 giugno continua a sviluppare il seme di questa nuova diversità. La produzione di Mantra, un singolo con sonorità decisamente nuove e più moderne, è testimoniata anche dall’uscita ad aprile per il Record Store Day di “eXtra traX”, brani usciti singolarmente negli ultimi 10 anni, con collaborazioni con tanti artisti diversi tra loro con i quali sono uscite le diverse anime della band.
Dal più “classico ska original” di ‘O Sarracino con Neffa al “ragga lover” con Boom Da Bash, dalla natura più giocosa dei brani suonati per Red Bull con strumenti giocattolo alla versione quasi “punk” di “Quelli che benpensano” di Frankie hi nrg mc alla “alternative version” de “Le Stelle di Giorno” con Bianco.
Mantra è frutto di tutti questi passaggi. Con questo brano si passa dagli anni ’60 agli anni ’80 e oltre con richiami più o meno celati a hit del momento. Mantra nasce dal suono che viene dalla musica alternativa di quegli anni che poi automaticamente diventa “pop” perché passa per radio e ai giorni nostri viene ripescata e riletta. Mantra è rullante pieno al posto del classico “One Drop”, le tastiere tracciano un tessuto musicale più completo pur rimanendo tutto legato ai dettami originali della musica giamaicana che i Bluebeaters portano a un quadro successivo.
“Mantra è un inno alla gioia. La gioia di riprendersi le proprie emozioni librandoci attraverso il ballo, una danza che è un atto d’amore, sessuale, lisergico e propiziatorio per trascendere la realtà sprigionando luce ed energia, anche dentro la propria casa, con lo stereo al massimo per liberarsi e sentirsi cittadini del mondo e del cosmo che ci circonda. Una congiunzione di intenti tra due anime affini che dopo essersi perse continuano a cercarsi in eterno e si ritrovano, per poi perdersi ancora nel vuoto, come succede alle nostre esistenze”.
Nelle parole di Patrick Benifei (autore del brano) c’è l’unità e unicità del gruppo che si trasforma insieme. La nuova fase di The Bluebeaters promette di essere altrettanto energica e coinvolgente come è sempre stata, con un equilibrio interno rinnovato e un suono che, pur evolvendo, resta fedele alle radici giamaicane. Mantra è un assaggio di questa trasformazione, in attesa dell'album previsto per la primavera 2025. Un nuovo singolo, un nuovo suono, una nuova onda.