SAVIGLIANO - Nuova PAC e PNRR nel convegno di Confagricoltura alla Fiera della Meccanizzazione a Savigliano

Giovedì 17 marzo, dalle 15, nel padiglione Agrimedia si parlerà di opportunità e di criticità per le aziende

c.s. 06/03/2022 13:23

Giovedì 17 marzo, dalle 15 alle 16,30, alla 39a Fiera Nazionale della Meccanizzazione Agricola di Savigliano, presso il Padiglione Agrimedia, avrà luogo il convegno dal titolo: “La nuova PAC e il PNRR: prospettive, strategie e criticità per l’agricoltura di domani” organizzato da Confagricoltura Cuneo. Dopo l’intervento introduttivo di Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo, e i saluti istituzionali, a prendere la parola sarà Vincenzo Lenucci, responsabile dell’Area Economica e Centro Studi Confagricoltura, che illustrerà ai presenti in che modo PAC e PNRR metteranno a disposizione degli agricoltori risorse utili per lo sviluppo del settore. A seguire Cristina Tinelli, responsabile dell’ufficio Confagricoltura a Bruxelles, in video collegamento, entrerà nel merito della struttura dei nuovi PSR e delle strategie europee del Green Deal nel Piano di Sviluppo Nazionale (PSN) prima di lasciare spazio alle conclusioni di Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte e Confagricoltura Cuneo, e ad eventuali domande del pubblico presente. L’ingresso al seminario, rivolto alle aziende e ai professionisti del settore agricolo, è gratuito ma per partecipare è necessario essere in possesso del Green Pass Rafforzato. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 0171/692143 o all’indirizzo provinciale@confagricuneo.it.
 
“Con questo incontro desideriamo illustrare quali sono le opportunità che i due strumenti mettono a disposizione dell’agricoltura italiana, senza tuttavia nascondere i diversi punti critici che, ad esempio, la nuova programmazione europea riserva alle imprese – dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte -. La nuova PAC, infatti, mette al centro l’ambiente e la sostenibilità addossando però i costi economici e burocratici sulle aziende agricole, senza un’adeguata considerazione dei reali fabbisogni alimentari futuri. Così gli agricoltori si troveranno, nei prossimi anni, a poter contare su meno risorse comunitarie, a fronte di maggiori impegni e sforzi a loro richiesti. Interi comparti, filiere e territori avranno problemi a causa della drastica riduzione dei pagamenti diretti e, dunque, saranno in difficoltà ad affrontare le sfide che la transizione ecologica richiede”.
 
L’evento è organizzato con il patrocinio del Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d’Aosta e della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta ed è valido per il rilascio dei crediti formativi.
 

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