Torna per la sua seconda edizione il Festival del Rumore, rassegna organizzata da “La Voce di Elisa” in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre). Un festival diffuso, capillare, che vuole diffondere e promuovere la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale che ne deriva, in linea con l’obiettivo dell’associazione, che vuole radicare sul territorio la cultura del benessere psichico creando spazi di ascolto, intervento, condivisione, immaginazione, costruzione.
Dal 4 al 28 ottobre, nelle 5 città coinvolte - Savigliano, Racconigi, Saluzzo, Fossano e Genola - il Festival presenta 13 eventi tra incontri, presentazioni, workshop, spettacoli e un torneo, organizzati anche con la partecipazione del Centro di Salute Mentale di Savigliano-Fossano e Saluzzo, del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale della ASL CN1, e con il supporto di Ben-essere in Comune.
Si parte mercoledì 4 ottobre a Fossano, con il Dott. Beppe Masengo, operatore Centro Steadycam Alba che in occasione dell’incontro “Dai videogiochi al gaming” accompagna il pubblico nella giungla del gaming per accorciare le distanze con il loro linguaggio e i giovani, mettendo in luce le sfide educative che comportano. Sabato 7 ottobre a Savigliano, Lara Pelagotti, psicoterapeuta e autrice di "Esci dagli inganni della mente" (Wide Edizioni, 2022) e "Primo soccorso Psicologico" (Bur Rizzoli, 2023) propone un workshop interattivo per ragazzi per imparare a conoscere le proprie emozioni e dare loro un alfabeto emotivo per volersi bene. In programma anche altri due workshop, giovedì 12 e giovedì 19 ottobre a Savigliano, “Parlare = comunicare?” che indaga le strategie e le tecniche di comunicazione efficace per i giovani. E ancora, l’arte e lo sport e il gioco diventano veicolo di narrazione del Festival: domenica 8 ottobre è dedicata al torneo di pallavolo a Saluzzo e sabato 14 ottobre a Fossano, invece, “Let’s play”, propone un programma di laboratori per ragazzi e giovani per portare l’attenzione sul gioco come occasione di socializzazione e incontro. Martedì 10 ottobre va in scena “#SPES” a Racconigi, una lezione-spettacolo teatrale nell’ambito del progetto SPES - Sostenere e Prevenire Esperienze di Suicidalità, evento patrocinato dalla Regione Piemonte e dall’Università di Torino. Sempre Racconigi ospita lo psichiatra e autore de “Astenersi principianti” (Einaudi, 2023), Paolo Milone, che mercoledì 11 ottobre con estrema delicatezza e poesia sa trattare anche una delle materie più incandescenti, come la morte (incontro in collaborazione con Cuneiforme e Cantoregi). Domenica 15 ottobre il percorso gastronomico-culturale “Barbabuc prisma di benessere” (gruppo di Montagnaterapia ASL CN - Psichiatria Area Nord) invita a camminare insieme (percorso di circa 10 km nella campagna Saviglianese) per rendere il contesto sociale più solidale e meno stigmatizzante, promuovendo l'incontro e la riflessione sul valore della diversità. Il Festival prosegue con un workshop sulla gestione dell’ansia, con tecniche e strategie: “Ansia questa sconosciuta” (Saluzzo, mercoledì 25 e mercoledì 28 ottobre); sabato 21 ottobre a Savigliano, invece, per i bambini, lettura interpretativa e partecipata del libro di Anna Llenas “Il gioiello dentro di me” (Gribaudo, 2022), per scoprire il proprio “io” autentico. Giovedì 26 ottobre a Savigliano anche un incontro per adulti: “Essere genitori”, dialogo sul tema della genitorialità. Giovedì 27 ottobre a Genola, l’incontro “Intervista a Elisa” accompagna il pubblico a conoscere la storia di Elisa, autrice del libro “Noi voci invisibili” (Le Château Edizioni, 2021). Una videoproiezione della sua intervista e il dibattito faranno luce sul prisma del disagio psichico giovanile. A chiudere il Festival, a Savigliano venerdì 28 ottobre l’evento musicale “Rumors - musica e food truck” in apertura musica con DJ e a seguire la band 12zero38.
"“La Voce di Elisa” ha, tra i suoi obiettivi, quello di creare una cultura del benessere e del disagio psichico. La cura nasce dalle famiglie, dagli adulti, dai pari, dal tessuto sociale. La cura siamo noi. Dobbiamo solo imparare a farlo. Per tutti questi motivi nasce il “Festival del rumore”: abbiamo deciso di farci conoscere, uscire dal coro, e fare rumore parlando della prevenzione e della salute mentale", afferma Antonia Bassignana, socio fondatore de “La Voce di Elisa”. "Parlare di salute mentale è delicato, complesso, richiede alfabeti attenti e fantasiosi. Con questa seconda edizione del festival abbiamo cercato di crescere, di pensare a eventi che possano rivolgersi a tutti percorrendo strade e modalità narrative diverse: se riusciremo a stimolare una riflessione anche solo ad alcune persone, avremo raggiunto il nostro obiettivo" dice Mara Barcella, psichiatra referente del “Progetto Giovani” dell’ASLCN1 e vicepresidente de “La Voce di Elisa”.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
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