SAVIGLIANO - "Vajonts 23” alla biblioteca civica di Savigliano

La biblioteca, con i lettori del Teatro del Marchesato di Saluzzo, organizza l'appuntamento per far conoscere alle giovani generazioni la tragedia del 9 ottobre 1963

c.s. 02/10/2023 13:24

Trent’anni fa il racconto del Vajont era la voce e il corpo di Marco Paolini. La sera di lunedì 9 ottobre 2023, nel 60esimo anniversario della tragedia del Vajont che costò la vita a 2000 persone, diventerà “VajontS 23”, azione corale di teatro civile messa in scena in contemporanea in 130 teatri dall’Alto Adige alla Sicilia e anche all’estero. A Savigliano, “Vajonts 23” sarà messo in scena dal Teatro del Marchesato nella sala Sant’Agostino - Biblioteca Civica Piazzetta Arimondi, come lettura corale.
 
La Biblioteca Civica L.Baccolo di Savigliano, in collaborazione con i lettori del Teatro del Marchesato di Saluzzo, organizza quest'appuntamento per non dimenticare e soprattutto per far conoscere, alle giovani generazioni, la tragedia del 9 ottobre 1963. Da quei morti ricordare e lavorare insieme per ri-costruire il mondo.
 
La narrazione di quel che è accaduto si moltiplica in un coro di tanti racconti per richiamare l’attenzione su quel che potrebbe accadere. "Quella del Vajont - spiega Paolini - è la storia di un avvenimento che inizia lentamente e poi accelera. Inesorabile. Si sono ignorati i segni e, quando si è presa coscienza, era troppo tardi. In tempo di crisi climatica, non si possono ripetere le inerzie, non possiamo permetterci di calcolare il rischio con l’ipotesi meno pericolosa tra tante". Lettura corale è con: Norma Abram - Maurizio Ballatore - Paola Barbero - Nicoletta Bernardelli - Alberto Gagio - Andrea Fenoglio - Lucetta Paschetta - Salvatore Tafuri. 
 
Per info: Biblioteca Civica Savigliano tel. 0172 22727
 
Sul sito www.lafabbricadelmondo.org è possibile trovare la mappa completa dei gruppi che hanno aderito e dei luoghi in cui VajontS 23 andrà in scena il 9 ottobre. La rete di Vajonts 23 nasce da un’idea di Marco Paolini per Fabbrica del Mondo ed è realizzata da Jolefilm con la collaborazione di Fondazione Vajont.

Notizie interessanti:

Vedi altro