ALBA - Elezioni ad Alba, Energie Nuove sbatte la porta: “Noi esclusi da Gatto, non parteciperemo”

La lista che unisce Più Europa e Alba in Azione accusa il candidato del centrosinistra di “arroganza e attacchi volgari”. Nessuna intesa nemmeno con la Boffa

Andrea Cascioli 06/05/2024 09:30

L’energia è finita prima delle elezioni, si potrebbe dire con un gioco di parole. Energie Nuove rompe con il centrosinistra albese e rinuncia alla competizione alle comunali: “Non appoggeremo alcun candidato sindaco. Continueremo però il nostro lavoro politico e culturale di diffondere e radicare i valori liberali e democratici sul territorio rinnovandone l’approccio alla politica” conferma in una nota la lista centrista, che unisce Alba in Azione e Più Europa.
 
Appena una decina di giorni fa era stato annunciato l’apparentamento con il centrosinistra di Alberto Gatto. Una mossa che aveva portato allo strappo tra gli azionisti albesi e gli organi provinciali e regionali del partito, egemonizzati dal vicepresidente nazionale Enrico Costa. L’intesa è durata l’espace d’un matin. Colpa di Gatto, dicono i promotori della lista: “Avevamo con lui tratteggiato comunemente l’entrata nella coalizione di centro sinistra a partire dall’inizio di aprile. Di conseguenza, abbiamo fatto tutti i passaggi per avere una lista e un simbolo a suo supporto. Lunedì 29 aprile sera, Alberto Gatto ci ha poi convocati nel suo comitato elettorale, in corso Langhe, per valutare l’appoggio del nostro gruppo alla coalizione dopo le sue parole di apprezzamento nei nostri confronti fatte pubblicare sui giornali. In quell’occasione, siamo stati trattati con arroganza e ricoperti di attacchi personali volgari, cattiverie, false e non comprovate accuse e scuse burocratiche che non avevano niente di politico, principalmente da parte di rappresentanti del Partito Democratico. Tutto questo per non accoglierci più in coalizione come persone, escludendo anche senza motivazione i partiti politici nazionali di Azione e Più Europa. Tali attacchi così forti e ingiustificati hanno totalmente tralasciato le inesistenti motivazioni politiche per escluderci, andando a toccare in modo inaccettabile il piano umano e personale”.
 
Un comportamento giudicato “doppiamente scorretto oltre che fortemente incoerente: voluti fortemente nella sua coalizione e al contempo denigrati”: “Questo modus operandi e questi meccanismi di potere malato non ci appartengono” concludono i rappresentanti della lista. Di qui la “scelta molto sofferta” di non presentarsi. Posto che nemmeno la candidatura centrista di Carlotta Boffa, cui gli esponenti di Energie Nuove erano stati “impropriamente associati”, è stata scartata già da marzo: “Perché una delle liste a suo supporto ha una forte connotazione no-vax e filo-putiniana, quindi molto distante dai nostri ideali. Il gruppo intorno alla ex vicesindaco, successivamente, ha diffuso locandine per la sua candidatura con il nostro simbolo senza aver preventivamente informato il nostro gruppo, mentre al contempo faceva anche circolare e ci attribuiva un documento atto a svilirci, di provenienza non verificata”.

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