Si chiama Riccardo Spolaore, frequenta il penultimo anno del liceo classico Govone ed è il più giovane consigliere comunale d’Italia. Leva 2006, a diciotto anni e un mese è stato eletto con 128 preferenze nella lista di Fratelli d’Italia, secondo solo all’assessore uscente Emanuele Bolla.
Un traguardo di tutto rispetto per il giovane che solo lo scorso dicembre è diventato presidente del Coordinamento regionale delle Consulte provinciali studentesche del Piemonte. “Questo traguardo non è solo mio, ma di tutti i giovani che credono nella possibilità di fare la differenza” commenta il neoconsigliere, dicendosi “onorato di poter rappresentare la mia comunità”: “Lavorerò con dedizione per portare avanti i valori e le istanze che stanno a cuore a tutti noi”.
In tempi in cui l’età media degli amministratori pubblici si alza e diminuiscono gli aspiranti alle cariche - complice una normativa che attribuisce fin troppe responsabilità ai sindaci, come ormai si sente mormorare sempre più spesso - Alba lancia un segnale in controtendenza. Il nuovo sindaco del centrosinistra, Alberto Gatto, ha compiuto 34 anni il febbraio scorso. Nelle file dell’opposizione troverà a battagliare un consigliere che ha poco più di metà dei suoi anni.
Il coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale Cuneo, Alberto Deninotti, neo eletto sindaco di Marene, saluta l’elezione di Spolaore: “È una testimonianza della forza e della determinazione dei giovani nel voler contribuire attivamente al futuro delle nostre comunità. Riccardo rappresenta un esempio brillante di dedizione e passione per la cosa pubblica, dimostrando che l'età non è un limite quando c'è volontà e competenza”.
Gioventù Nazionale, l’organizzazione giovanile di FdI di cui Spolaore fa parte, dichiara che “continuerà a sostenere e promuovere l'impegno dei giovani in politica, convinta che la loro energia, innovazione e visione siano fondamentali per costruire un futuro migliore per tutti”.