La questione dei passi carrai di strada Orti ritenuti non a norma dall’Anas è stata affrontata in apertura del consiglio comunale di Bra riunitosi mercoledì 12 settembre 2018, in sala “Achille Carando” a Palazzo civico. I consiglieri di opposizione Sergio Panero e Davide Tripodi (Bra Domani) hanno presentato un’interrogazione urgente per segnalare alla giunta che, ad alcuni residenti del tratto di strada statale 231, sono state recapitate nei giorni scorsi nuove lettere da parte di Anas che intimano di regolarizzare la situazione dei passi carrai entro dieci giorni, altrimenti gli accessi verranno chiusi. “Siamo al corrente di ciò – ha risposto il sindaco Bruna Sibille ripercorrendo la vicenda che interessa anche alcuni comuni limitrofi -. Anche in questo caso ci attiveremo immediatamente per ottenere, come avvenuto in precedenza, una revoca del provvedimento comunicato da Anas ai residenti in attesa di definire l’intera questione”. Ha aggiunto il consigliere Tripodi: “Ribadisco che è inaccettabile qualsiasi imposizione da parte di Anas finché non sarà completata l’Asti-Cuneo il cui tracciato interrotto ha pesantissime ripercussioni sulla viabilità della statale 231 nel nostro territorio”.
Successivamente i consiglieri hanno esaminato e discusso una proposta di mozione a firma del consigliere del Movimento Cinque Stelle Claudio Allasia sulla “promozione e incentivazione di spazi per il parcheggio di biciclette in città”. Il documento impegna la giunta a potenziare gli spazi di sosta riservati alle biciclette anche in collaborazione con privati (ad esempio commercianti, professionisti) individuando eventuali forme di incentivo per la sistemazione di rastrelliere e stalli per bici.
“Le competenti commissioni lavori pubblici e viabilità – ha spiegato Allasia – potrebbero lavorare su una regolamentazione in questo ambitio, verificando dove ci sono carenze e potenzialità negli spazi di parcheggio per le biciclette, in modo da essere preparati anche alle collaborazioni con privati che intendano realizzarne. In questo contesto, anche nell’ambito del Piano urbano per la mobilità sostenibile, sarebbe utile una campagna di promozione dell’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano per gli spostamenti in centro urbano”.
Pur condividendo lo “spirito” della mozione a favore della mobilità sostenibile, il consigliere Roberto Marengo (Somaglia per Bra) ha invitato il proponente a ritirarla rimandando una discussione più approfondita e specifica alle commissioni. Anche il capogruppo di minoranza Massimo Somaglia (Forza Italia) ha ricordato come “lo strumento delle mozioni è quello di un atto di indirizzo politico che non può scendere in dettagli specifici. Certo si tratta di una scelta di indirizzo politico quella di orientare la mobilità verso una compresenza di auto e biciclette, ma la discussione andrebbe fatta sul piano della programmazione”. Il consigliere Abderrahmane Amajou (Bra città per vivere), condividendo a pieno gli intenti della mozione, ha ricordato come sia “necessario investire per garantire percorsi ciclabili sicuri nelle strade del centro urbano e anche nei collegamenti con la periferia”.
La consigliera Mariella Ambrogio (Con Sibille per Bra) ha illustrato la proposta di emendamento, accolta nel testo che poi è stato approvato, che ha snellito il testo originale rimandando alle competenti commissioni l’individuazione di regole, ma anche incentivi e linee guida, per ampliare gli spazi di sosta per le biciclette. “Ricordiamo – ha detto Ambrogio – che la città di Bra ha aderito alla Carta di Milano (in tema di sostenibilità ambientale, ndr) e che ogni plesso scolastico sarà dotato di rastrelliere per le bici”.
L’ultima parte della seduta consiliare è stata dedicata alla discussione dell’unico argomento all’ordine del giorno: una variante semplificata al Piano regolatore generale vigente su proposta dell’attività produttiva “Global Piumatti Service and Financial” per la realizzazione di una tettoia coperta e in parte tamponata destinata ad ospitare, su una superficie di 1600 metri quadri, alcuni mezzi in uso all’azienda Bra Servizi presso la sede di corso Monviso. L’intervento, che comprende anche la realizzazione di un’area verde e di un parcheggio pubblico, è stato illustrato dal sindaco Bruna Sibille che ha la delega all’urbanistica: “Crediamo sia importante, in questo come in altri casi che stiamo esaminando in questo periodo, procedere celermente con tutti i passaggi dovuti e le verifiche del caso per mandare avanti i progetti che riguardano le attività produttive della nostra città”. Il consigliere di maggioranza Pietro Ferrero (Con Sibille per Bra) ha evidenziato l’interesse pubblico dell’operazione che individua nuovi posteggi pubblici mentre il consigliere Sergio Panero ha sottolineato come “l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto sia un ulteriore elemento positivo dell’intervento”.
Critico, invece, il consigliere del Movimento Cinque Stelle Claudio Allasia che ha contestato come “lo studio che ha redatto la variante per il Comune sia lo stesso che è progettista dell’intervento per conto dell’azienda proponente”. Sul punto ha replicato fermamente il sindaco Bruna Sibille: “Questo non è vero. Il Comune non ha affidato alcun incarico all’esterno per la redazione di alcuna variante: è lo stesso proponente, l’azienda Bra Servizi in questo caso, che si è affidata ad un professionista di sua fiducia per stilare la proposta di variante che poi i nostri uffici hanno recepito ed esaminato”. Allasia ha poi espresso altre perplessità circa il dimensionamento di una vasca per la raccolta delle acque meteoriche, sulla possibilità di chiudere al pubblico il parcheggio in determinate circostanze e sul mancato recepimento di alcune osservazioni di Arpa Piemonte. Anche su questo ha risposto il sindaco: “La variante rientra in un piano regolatore generale che ha già recepito le indicazioni dell’Arpa e superato le procedure di Valutazione ambientale. Per quanto riguarda il parcheggio, invece, per ragioni di sicurezza o in casi specifici è opportuno prevedere una possibilità di chiusura che l’azienda sia tenuta a concordare con il Comune”. La variante è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario di Allasia e l’astensione di Amajou. Il video integrale della seduta consiliare è pubblicato sul canale Youtube del Comune di Bra