Venerdì sera Polifunzionale al completo (circa 120 presenti) per il Congresso del circolo braidese del Partito Democratico, che aveva il compito di eleggere il nuovo segretario del circolo dopo le dimissioni di Ugo Minini. “Non mi sono tirato indietro per ragioni politiche o personali, ma per onorare l'impegno che avevo assunto nell'ottobre 2017: quello di essere un segretario di transizione, con la missione di costruire le condizioni per un ricambio generazionale”. E in effetti il ricambio è stato sensibile: le tre persone che ricopriranno in modo paritario la carica sono Roberto Carena (segretario), Iman Babakhali e Walter Gramaglia (vicesegretari), che in tre fanno poco più di cento anni. Iman è anche consigliere comunale di recente elezione, ed è la più giovane consigliere che la nostra città abbia mai avuto.
“La nostra intenzione è di raccogliere la positiva eredità che ci lascia Ugo, in termini sia politici che organizzativi (con oltre 180 iscritti nel 2019), per svolgere un lavoro in città fondato sulle nostre 5 P: Persone, Presenza, Proposte, Passione, Pride (cioè orgoglio) - spiegano -, in particolare vogliamo
contribuire a 'sintonizzare' nuovamente i giovani rispetto alla politica, rendendola meno distante dalla vita quotidiana delle persone”.
L'assemblea congressuale, aperta a tutti i cittadini, si è conclusa con la votazione formale riservata agli iscritti: la quasi totalità dei 99 votanti ha confermato la proposta dei tre nuovi segretari, che quindi ora sono alla testa dell'attivo circolo di Bra.