Sostegno agli investimenti anche nel settore privato attraverso interventi tesi a bloccare le aliquote di competenza e a valorizzare le imprese artigiane e industriali del territorio nei settori collegati all'edilizia e alle costruzioni. Così l'Amministrazione comunale di Cervere, anche per il nuovo anno, ha scelto di non aumentare le percentuali per il calcolo del contributo dovuto dagli investori sul costo di costruzione fissato dalla Regione Piemonte. Costo che gli uffici di Torino hanno determinato in 397 euro al metro quadro per gli edifici residenziali di nuova costruzione.
Le aliquote fissate dal Municipio cerverese, attraverso la delibera proposta dal Sindaco Corrado Marchisio, rimangono quindi del 4, 5 e 7 per cento del costo documentato di costruzione per gli edifici rispettivamente turistici, commerciali e direzionali, e del 2,5 per cento per gli interventi in ambito abitativo. Sono esonerati dal contributo i progetti di edilizia industriale e artigianale.
"Pur rispettando le indicazioni statali e regionali in materia di imposizione fiscale, il nostro imperativo è sempre quello di utilizzare ogni margine di autonomia a nostra disposizione per non aumentare i costi fiscali e tariffari a carico di chi sceglie il nostro Comune per vivere o per investire. Allo stesso tempo, e facendo nostre le linee guida elaborate dalla Camera di Commercio di Cuneo attraverso il Prezzario delle opere edili e impiantistiche, puntiamo a favorire interventi di qualità sul territorio promuovendo le aziende del territorio che lavorano nell'indotto degli impianti e dei materiali costruttivi secondo specifici standards", commenta il Sindaco Corrado Marchisio.