In queste ore i media nazionali raccontano di un trionfo di Lega e Cinque Stelle. Ci sarà tempo per effettuare analisi e contro analisi, ma è evidente che la città di Cuneo non ha seguito in toto l'andamento nazionale. La ricerca riguarda i dati delle cinquantaquattro sezioni del Comune di Cuneo sul maggioritario al Senato.
A Cuneo solo il centrodestra si è confermato in linea con l'andamento nazionale con il 36.85%, la sorpresa (neanche troppo grande per la verità) è rappresentata dalla tenuta della coalizione del Centrosinistra, mentre Renzi medita le dimissioni le liste che appoggiavano la candidata Marta Giovannini hanno raccolto nel capoluogo il 31.09 %.
Il centrodestra, che al Senato appoggiava Perosino, è stato trainato da una Lega mai così forte all'ombra della Bisalta (21,87%), Forza Italia in ripresa dopo il flop delle ultime comunali all'11,36%, così come Fratelli d'Italia al 3,7 %. Disastro elettorale per Noi Con L'Italia dell'ex ministro Enrico Costa, che raggranella lo 0,83%. Come anticipato tiene botta il Pd al 23,77%, grazie anche al contributo importante di +Europa che colleziona il 6,4%. Quasi irrisorie le percentuali di Civica Popolare (1,02%) e Insieme (0,49%).
Mentre in tutta Italia il Movimento Cinque Stelle può festeggiare, a Cuneo i pentastellati non sfondano e si fermano al 22.44%. Male, ma non malissimo. Interessante il dato di Liberi e Uguali che registra il 4.99%. Delusione per Potere al Popolo, ferma all'1.82 %, che aveva incassato l'appoggio di molti esponenti 'storici' della sinistra cuneese. Mentre CasaPound, nonostante negli ultimi giorni di campagna elettorale sia stata al centro dell'attenzione cittadina, chiude allo 0.86 %, addirittura dietro a “Il Popolo della Famiglia” di Adinolfi (0.88%).