CUNEO - Amministrative 2022, Boselli presenta la sua ricetta per la città: "Cuneo, ti serve un sindaco indipendente"

Dalla sede di via Meucci l'ex vicesindaco ha reso pubblico il suo programma elettorale e lanciato una proposta: "Cuneo capitale europea della cultura 2028 insieme a Nizza"

Samuele Mattio 28/02/2022 20:17

Dalla sede di via Meucci, davanti a un folto gruppo di sostenitori e addetti ai lavori, il candidato sindaco di “Indipendenti” Giancarlo Boselli ha esposto il suo programma per le elezioni amministrative. L’ex vicesindaco di Alberto Valmaggia è stato il primo a ufficializzare l’ambizione di sedere nell’ufficio più prestigioso di palazzo Civico e stasera, lunedì 28 febbraio, ha battuto i competitor sul tempo presentando la sua ricetta per la città. “Tutti amiamo Cuneo, ma non basta - ha esordito -. Bisogna cercare di capirla, il nostro territorio ha potenzialità trattenute: non possiamo immaginare un futuro senza un cambio di passo”. Boselli ha tratteggiato un presente a tinte fosche, dipingendo il capoluogo della Granda come “dimesso e rassegnato”. Per rilanciarlo ha proposto la sua figura: “Solo un sindaco indipendente e libero dai vincoli dei partiti e dalle liste che si sono sottomesse al loro modo di agire, può prendere le decisioni pratiche e concrete necessarie per il futuro della città. Cuneo deve essere il capoluogo della Montagna e di un territorio vasto”.
 
Nel programma, redatto dopo 53 incontri con associazioni e organizzazioni espressione del territorio, si ritrovano i cavalli di battaglia che hanno caratterizzato la campagna elettorale dell’ex dem nei mesi scorsi: dal rilancio del ruolo dei quartiere e delle frazioni al no al parcheggio sotterraneo in piazza Europa (favorevole invece a quello in piazza Martiri). Boselli punta poi sulla tutela delle fasce deboli e sulla riorganizzazione della polizia locale: “Sarà organizzata in modo da prevedere una presenza su tutto il territorio del Comune, suddiviso in 15 zone coperte permanentemente da agenti di quartiere”. Ampio spazio anche al controllo e la gestione dell’immigrazione e alla tutela dell’ordine pubblico, in particolare nel quartiere Cuneo Centro: “Occorre intervenire con efficacia e professionalità, con personale adeguatamente formato, per vigilare la zona interessata”.
 
Nell’ambito delle sue proposte per la cultura il candidato di Indipendenti ha lanciato la proposta di candidare Cuneo a città europea della Cultura inisieme a Nizza nel 2028: “La prestigiosa iniziativa darebbe nuovo impulso al dimenticato gemellaggio con la città francese e porrebbe l’attenzione sulle infrastrutture e le vie di comunicazione disastrate”. Nel finale gli interventi sui giovani (“devono essere protagonisti”), sullo sport (“serve una spinta e un contributo attivo”) e sugli Alpini: “Sono un fiore all’occhiello di Cuneo e una grande risorsa per la città”. Da stasera è online il sito www.giancarloboselli.it, dove può essere consultato il programma completo.

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