Che ne pensa il candidato sindaco della lista “Indipendenti” Giancarlo Boselli dei suoi avversari nella corsa alle elezioni amministrative del Comune di Cuneo? La risposta arriva tramite da una nota diffusa ieri mattina, lunedì 13 dicembre, dall’ex vicesindaco nella chat interna della lista. Boselli, contattato, non ha smentito la paternità del testo, nel quale analizza i movimenti delle altre liste.
“Il Partito Democratico con il suo congresso ha dato un segnale importante. - ha scritto sui dem - Una nuova segretaria e ha messo in minoranza chi fino ad oggi aveva in pugno i democratici cuneesi: la vicesindaca Manassero, l’assessore Giraudo e l’ex sindaco Rostagno. Stiamo a guardare. La Manassero pur avendo perso forza, potrebbe essere la candidata votata al sacrificio di una possibile sconfitta dell’attuale maggioranza”.
Più ardita l’analisi delle liste centriste. “Centro per Cuneo è diviso e le tensioni crescono, l’Amministratore Delegato dell’Azienda Cuneese dell’Acqua, nonché responsabile di Cuneo Centro e di Azione (Beppe Delfino n.d.r.) e il Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo Enrico Collidà non sembrano trovare il consenso delle altre componenti alla loro linea. Quella di cedere la candidatura a sindaco a un uomo o una donna del Pd. Restano in campo per quest’area 4 candidati in contrapposizione frontale tra di loro, Serale, Giordano, Dalmasso e Clerico. Molti paventano una spaccatura che potrebbe portare la parte destra del gruppo, leggi Dalmasso, ad avvicinarsi al Centrodestra”.
Particolare anche il punto di vista di Boselli su Cuneo Solidale: “Sempre più assente dalla scena politica cittadina. Dopo due mini-scissioni temerebbe addirittura di non fare il quorum per eleggere almeno un consigliere. La speranza di ridare un ruolo forte all’unica figura veramente popolare, l’ex sindaco Alberto Valmaggia, sembra tramontata dopo la dura sconfitta subita dal potente ex assessore regionale, non più rieletto neanche in Consiglio”. “Crescere Insieme - prosegue Boselli - è come paralizzato, congelato, in assenza del suo cervello, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (Giandomenico Genta n.d.r.) vero leader della formazione che sembra perdere pezzi e non esclude di aprire trattative con altre formazioni e liste. È molto infastidita dal fatto che Borgna ed altri, con scarso stile e poco tatto, stiano già trattando per sè la presidenza, che formalmente è ancora nelle mani di Genta”.
Chiusura sulle altre compagini di minoranza. “La sinistra si è arroccata in una posizione solitaria con una bella candidatura, quella di Luciana Toselli, che sembra essere però di bandiera, non potendo sperare in successive alleanze”. “La destra - prosegue - sembra voler tenere tutto ciò che potrebbe poi sprigionare, nella massima segretezza, candidato compreso, ma questa strategia potrebbe poi diventare difficile da gestire e una debolezza irrecuperabile”. “I Cinque Stelle sperano di poter mettere in campo una propria candidatura nella persona della Consigliera Cina ma non sono certi di potercela fare. Sembrano in difficoltà a raccogliere le candidature per la lista dei consiglieri. Forse saranno costretti ad allearsi e a sostenere un altro candidato Sindaco”. Chiusura sul battitore libero della destra Beppe Lauria: “Consoliderà il suo risultato storico contenendo inevitabilmente il centro destra a una percentuale che forse non gli permetterà di andare al ballottaggio”.