La corsa di Luciana Toselli a palazzo Civico passa ancora una volta per la Birrovia. Stasera, giovedì 24 febbraio, la candidata a sindaco di Cuneo ha presentato i simboli delle tre liste che la sostengono nella vecchia stazione di Gesso. A condurre la serata, in una sala riservata per l’occasione, è stato Mario Piccioni di “CnLiveTV”, che ha trasmesso l’evento in diretta. “Lei non ha avuto bisogno di fare sondaggi per candidarsi” ha esordito il giornalista. Una battuta sull’attuale maggioranza che ha commissionato un’esplorazione telefonica, per valutare il gradimento tra l’elettorato dei possibili candidati a sindaco. Interrogata sulle motivazioni che l’hanno portata a intraprendere la campagna elettorale, la Toselli ha risposto: “La spinta è stata data dal lavoro fatto in questi anni in Consiglio comunale - ha esordito l’esponente di Cuneo per i Beni Comuni -. Crediamo fortemente in quello che abbiamo fatto e riproponiamo i temi principali nel nostro programma”.
Tra le priorità ambiente, cultura, giovani, salute e turismo: “L’obiettivo è quello di formare una grande alleanza per la giustizia ambientale e per la cura - ha spiegato l’aspirante prima cittadina -. Vogliamo una città basata sulle comunità solidali, dalle piazze alle case di quartiere”. Un tema ripreso più volte è stato quello dei trasporti e della viabilità, dal raddoppio della linea ferroviaria con Fossano alla spinta per il collegamento con Ventimiglia: “Cuneo deve esercitare il suo ruolo di capoluogo in modo più incisivo”.
Tra i punti definiti “non trattabili” i cavalli di battaglia dell’azione in Consiglio Comunale: la permanenza dell’ospedale in centro città, la ristrutturazione della Caserma Montezemolo, l’opposizione al parcheggio sotterraneo in piazza Europa e il no secco al centro sportivo multidisciplinare all’ex Auchan: “Un disegno che vuole portare alla privatizzazione dello sport”.
In seguito è stato il turno dei tre coordinatori delle liste in appoggio alla candidata. Oltre all’esperienza già consolidata di Cuneo per i Beni Comuni Toselli faranno parte della coalizione Idea Cuneo del coordinatore Angelo Bodino e Cuneo Mia di Valter Cavallo, entrambi con una lunga esperienza nel parlamentino di via Roma. Il primo a parlare è stato Gigi Garelli, già candidato sindaco di CBC nel 2012 e figura di riferimento per la sinistra cittadina. “C’è una storia che parla da sola - ha esordito il direttore dell’Istituto Storico della Resistenza -. In questi anni abbiamo combattuto battaglie contro quasi tutto il Consiglio comunale. Abbiamo difeso i nostri valori sulle scelte concrete”. Secondo Garelli all’amministrazione di Federico Borgna ha fatto difetto la coerenza: “È mancato il collegamento tra i principi enunciati e le scelte effettuate - ha attaccato -. Hanno detto di dover ridurre il traffico e poi si vuole realizzare il parcheggio sotterraneo in piazza Europa. Si sono dichiarati per la diminuzione di consumo del suolo e poi vogliono costruire un nuovo ospedale. Hanno parlato di sport per tutti e poi intendono realizzare un centro multidisciplinare all’ex Auchan”. “La nostra lista ha visto in Luciana la traduzione concreta dei nostri valori - ha continuato Garelli tra gli applausi dei simpatizzanti presenti -. Con lei alla guida della città avremo un futuro trasparente, partecipato e coerente”.
Il secondo a intervenire è stato l’architetto Angelo Bodino: “Abbiamo sempre creduto in un centrosinistra progressista e laico, ma constatiamo che non esiste più la politica - ha affermato -. Questa città è gestita da gruppi che non sono politici, ma economici e questo non è sopportabile”. Il simbolo di Idea Cuneo è composto da un pollice alzato e una lampadina accesa: “Dobbiamo far capire ai nostri figli che dopo il buio viene la luce - ha concluso -. Il sole ci sarà e noi l’abbiamo visto nella futura sindaca Toselli”.
A seguire è toccato a Valter Cavallo, che ha presentato “Cuneo Mia”. A discapito delle eccessive ambizioni che gli si potrebbero attribuire il “MIA” è un acronimo: significa Mobilità, Inclusione e Ambiente. Al centro del simbolo la raffigurazione della Bisalta: “La lista che rappresento raccoglie l’eredità di un lavoro partito negli anni ’80 - ha detto -. Nelle varie consiliature ci sono sempre stati alcuni rappresentanti che hanno partecipato alla vita della città proponendo i nostri temi”. Cavallo ha poi spiegato come si svolgerà la campagna elettorale dei suoi: “Saremo tra i cittadini con i banchetti, vogliamo parlare con loro per spiegare il nostro progetto di città”. Le liste sono in fase di composizione e la Toselli ha lanciato un appello, a presenti e non, a farsi avanti per lanciare la propria candidatura al Consiglio comunale.
Nelle prossime settimane la coalizione “alternativa” ha in programma altri incontri per affrontare diversi temi, nella seconda parte di quello di stasera è stato toccato il tema della Sanità e dell’ospedale Santa Croce, che CBC e compagni vorrebbero mantenere nella sede attuale. La candidata a sindaco ha ribadito la necessità di spendere gli oltre 32 milioni di euro che il governo aveva messo a disposizione per l’adeguamento antisismico e antincendio dell’attuale struttura e ha puntato il dito contro la programmazione regionale delle Case di comunità (ex Case della salute): “A Cuneo non ne è prevista nessuna, mentre a Mondovì ne sono state programmate due con la metà degli abitanti”. Promosso l’ospedale di comunità, ma secondo la Toselli la sede del Mater Amabilis è “inadeguata alle esigenze”.