Dopo mesi di protesta nelle piazze “no pass” della provincia di Cuneo, per Beppe Lauria è arrivato il momento decisivo. La sfida è canalizzare il voto di protesta alle prossime elezioni amministrative sul suo nome. Il decano del Consiglio comunale del capoluogo ha una lunga esperienza nelle campagne elettorali sull’altipiano: è alla quarta corsa a palazzo civico come candidato sindaco. Questa volta potrà contare sull’appoggio di almeno quattro liste. Oltre alle due storiche (Cuneo per Cuneo e Progetto Cuneo), sarà sostenuto da Italexit e Rinascimento-Io Apro. Il movimento dell’ex direttore de La Padania e già senatore pentastellato, Gianluigi Paragone, è attivo da alcuni mesi nella provincia Granda con nuclei a Cuneo, Bra, Alba e Fossano, sotto la guida del marenese Alessandro Balocco. Sabato scorso è stata inaugurata la sede provinciale del partito in via Castellani. “Questo luogo sarà un punto di riferimento di legalità e libertà - ha detto Balocco nel suo intervento -. Sono felice di vedere pre- senti moltissime persone e tanti amici che vogliono impegnarsi in prima persona”. Nell’occasione si è anche tenuta la presentazione della candidatura di Lauria, che ha detto: “In un momento in cui molte realtà fanno a fatica a costruire coalizioni o comporre liste, una persona come me, definita da alcuni ‘personaggio di rottura’, unisce”.
Il battitore libero potrà contare anche sull’appoggio di Rinascimento-Io apro, il movimento nato dall’alleanza tra il vulcanico critico d’arte Vittorio Sgarbi e il cartello dei ristoratori che si opponeva alle chiusure durante il lockdown. Il leader è Umberto Carrera, ristoratore di Pesaro. La prossima settimana dovrebbe avere luogo la presentazione della lista, anche se non ci sono ancora una data e un luogo certi. Lauria ha incassato inoltre l’appoggio de Il Popolo della Famiglia, movimento di ispirazione cristiana che si rifà alla dottrina sociale della Chiesa. Il gruppo del presidente nazionale Mario Adinolfi non correrà con il suo simbolo, ma inserirà donne e uomini nelle liste di Lauria. Inoltre, l’ex assessore provinciale sta lavorando a un accordo per il sostegno di una quinta lista, al momento non nota. Mentre resta tuttora “latitante” il centrodestra, tra chi punta a proporsi come punto di riferimento per il voto di protesta c’è anche il candidato sindaco Silvio Bessone, in rappresentanza della lista “Movimento Autonomi e Partite Iva”. Il pasticcere di Villanova Mondovì è titolare della Cioccolocanda a Vicoforte. Per lui non è la prima esperienza politica: nel 2012 fu candidato sindaco a Mondovì.