“Per stilare il nostro programma abbiamo preso spunto dal DUP (Documento Unico di Programmazione, ndr) approvato dal Comune per il 2022-2024: è inutile fare progetti mirabolanti senza dare continuità a quel che è stato fatto finora. Siamo focalizzati sulla concretezza, non proponiamo progetti che non si potranno fare. Amiamo Borgo e vogliamo che la città cresca in tutti i suoi aspetti”. Così Paolo Giraudo, candidato sindaco a Borgo San Dalmazzo con la lista “Realizziamo Insieme”, ha introdotto ieri sera, lunedì 30 maggio, la serata di presentazione del suo programma elettorale. L’appuntamento è stato organizzato presso la sala consiliare borgarina. Un programma, quello di “Realizziamo Insieme”, che si articolo in dieci punti principali, analizzati da alcuni dei candidati della lista.
Al primo punto l’interazione costante con la cittadinanza. A illustrarne gli aspetti il candidato consigliere Alex Pepino: “Si tratta di un bisogno molto sentito per la cittadinanza, negli incontri nei vari quartieri abbiamo avvertito un senso di abbandono da parte dell’amministrazione comunale. Dobbiamo ripartire dal contatto con i cittadini, vogliamo promuovere un vero dialogo, l’amministrazione non deve calare le decisioni dall’alto. Vogliamo implementare sito internet, continuare con il notiziario comunale, se necessario creare commissioni temporanee per i vari temi e progetti. Pensiamo di attivare un servizio di assistenza per le pratiche burocratiche in particolare verso la fascia più anziana della popolazione, che non ha dimestichezza con la tecnologia e le procedure digitalizzate”. Nell’ottica dell’interazione tra il Comune e la cittadinanza, Giraudo ha proposto la creazione di comitati di quartiere.
Sempre Pepino ha poi proseguito con il secondo punto, relativo all’ottimizzazione delle risorse finanziarie: “Il Comune non può promettere ciò che non è possibile, va creata una base solida nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, sostenendo con ogni mezzo le attività della città. Veniamo da due anni difficili che hanno provato la vita delle amministrazioni e delle attività, oltre che delle persone. Abbiamo però davanti un periodo stimolante, arriveranno dei finanziamenti con il PNRR. Ogni Comune avrà grandi contributi per progetti a favore della cittadinanza. Il Comune dovrà essere attento e reattivo con progetti già pronti da tirare fuori al momento opportuno. Partiamo dal DUP perchè non possiamo pensare di fare tabula rasa di quanto fatto finora e ripartire da zero. Là dove sarà possibile ci sarà sicuramente continuità. Le casse del Comune negli ultimi anni hanno sofferto, ma dobbiamo riconoscere che l’amministrazione uscente ci lascia un bilancio virtuoso, sarà un ottimo punto di partenza. Là dove possibile l’amministrazione farà tutto il possibile per ridurre il carico fiscale sulle attività artigianali e commerciali della città, per quanto in suo potere”.
Un altro dei punti cardine per “Realizziamo Insieme” è quello della sicurezza. Ne ha parlato Massimo Silvestro: “Negli incontri con i cittadini è emerso il problema della sicurezza, manifestato in qualche misura in varie zone della città. Ognuno di noi ha il diritto di vivere una città sicura: vogliamo accelerare con l’implementazione del sistema di videosorveglianza, per il quale qualcosa è già stato fatto. Comuni limitrofi con questi progetti hanno raggiunto risultati indiscutibili. Anche l’illuminazione pubblica va potenziata in questo senso. Bisogna inoltre fare il possibile per aumentare i passaggi delle forze dell’ordine nelle zone più interessate dal problema”. Silvestro ha poi parlato della riqualificazione della rete infrastrutturale: “Vogliamo migliorare i collegamenti tra le varie zone della città, ampliare la rete delle piste ciclabili. Alcune strade presentano situazioni critiche, l’usura dell’asfalto è uno dei problemi principali in quasi ogni zona della città. Il Comune gestisce 110 km di strade e sappiamo che le risorse non sempre bastano, sarà importante quindi la buona gestione quotidiana”.
Tra le priorità della lista, poi, la manutenzione del patrimonio scolastico. Ne ha parlato Xhei Mitiu: “Non intendiamo buttare via quanto fatto dall’amministrazione uscente, ci sono progetti che vanno proseguiti. Penso all’adeguamento antisismico e la riqualificazione energetica della scuola di via Monte Rosa, al progetto per un nuovo asilo nido a Borgo Nuovo. Ci sarà poi un nuovo cortile per le scuole medie, uno spazio all’aperto che possa ampliare possibilità”.
Della tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali ha poi parlato Luisa Agricola, assessore uscente dell’amministrazione Beretta: “Abbiamo una storia di 2 mila anni, abbiamo monumenti, un Museo dell’Abbazia spesso dimenticato, che andrebbe ampliato e andrebbe promosso. Luoghi che devono diventare punti di riferimento. Dobbiamo confrontarci con associazioni e realtà che operano sul territorio per una crescita collettiva. Sul territorio ci sono associazioni che fanno un lavoro enorme che va valorizzato, diventando argomento di crescita per il turismo e opportunità per le giovani generazioni. Abbiamo bellezze che dovremmo promozionare e rendere accessibili. Oltre alle bellezze abbiamo poi le ricchezze della nostra tradizione, un vero e proprio mondo da scoprire. La cultura può essere un argomento attrattivo, noi dobbiamo diventarlo. Intendiamo valorizzare la nostra storia con iniziative nelle scuole, in modo che i bambini possano conoscerla ed esserne orgogliosi”.
Alex Pepino è poi nuovamente intervenuto sul tema delle politiche giovanili: “Bisogna riqualificare in generale i servizi rivolti alla prima infanzia, anche mettendo a disposizione edifici più adatti ai nostri bambini: molto è già stato fatto, ma molto resta da fare. Molto spesso, per esempio, per le ore di educazione fisica in alcune scuole cittadine serve prendere il pulmino per spostarsi da un plesso all’altro. Vogliamo migliorare e prolungare gli orari del doposcuola. Poi c’è lo sport, un punto fondamentale. Vogliamo riprendere in mano la manutenzione degli impianti sportivi comunali. Tantissime strutture di nostra proprietà necessitano di manutenzione ordinaria, anche nelle aree sportive, dal campo da calcio al palazzetto dello sport. Molte aree verdi e molti parchi giochi sono oggettivamente insicure, bisogna ritornare ad occuparsene. Una possibilità è quella di rimettere in funzione la palestra di arrampicata, e poi pensare a lungo termine a una piscina comunale”.
Antonella Dutto ha poi illustrato la parte relativa al turismo: “Il turismo può essere trainato dalla cultura, ma anche dallo sport. Organizzare grandi eventi sportivi può essere un grande stimolo per il turismo. Dobbiamo incentivare le escursioni sulle nostre montagne, lavorando in sinergia con le tre valli. E poi promuovere il turismo della fede, oltre alle eccellenze enogastronomiche: la Fiera Fredda deve essere una vera celebrazione della Helix Pomatia Alpina. La sfida deve essere diventare attrattivi per 365 giorni l’anno lavorando con il tessuto artigianale e commerciale della città, con i ristoratori. Un’altra opportunità è promuovere Borgo come location per film e documentari con la Piemonte Film Commission. La nostra intenzione è trasferire l’ufficio turistico alla stazione, quella è la sua sistemazione idonea”.
Massimo Silvestro ha curato l’intervento relativo alla riqualificazione urbana: “Il centro storico sarà oggetto di un grande progetto di recupero, a partire da largo Argentera, in gran parte già finanziato. Riqualificazione anche per via Grandis, via Bergia e via Matteotti. Nel nostro programma c’è inoltre la rivalutazione dell’area della stazione e della sua saletta reale, sconosciuta a molti borgarini. Per quanto riguarda l’area della caserma Mario Fiore, ci metteremo in ascolto della popolazione”.
L’ultimo punto ad essere analizzato è stato quello relativo alla tutela dell’ambiente, con due dei temi che hanno scaldato il dibattito pubblico borgarino degli ultimi anni: il parco fotovoltaico nell’area ex Italcementi e il biodigestore nell’area della ex discarica di San Nicolao. Ne ha parlato Luisa Agricola: “Innanzitutto non si possono non sostenere le politiche legate alle energie rinnovabili. Per quanto riguarda il parco fotovoltaico, va detto che la realizzazione avviene sul terreno di Italgen, la valutazione è quindi fatta dall’azienda per creare del profitto. Non è vero che la trattativa con il Comune è stata frettolosa: è stata lunga, iniziata prima del Covid, con tanti confronti a cui ha preso parte anche la minoranza. Ci sono alcuni limiti che devono essere superati come quello idrogeologico. L’idea è in ogni caso quella di valorizzare l’area, oggi incolta: non ci si può basare su pregiudizi. La stessa cosa si può dire sul biodigestore. La proposta è di Acsr, azienda che comprende 54 comuni, anche in questo caso ci sono stati tanti confronti. Non siamo contrari in assoluto se verranno superati alcuni aspetti critici: ci sono alcuni aspetti che vanno approfonditi”. Incalzata da una domanda arrivata dal pubblico, Luisa Agricola ha poi ribadito la necessità del riammodernamento del sito di San Nicolao: “Un intervento va fatto, per quanto riguarda il dimensionamento e tutte le altre possibili criticità ci atterremo alle valutazioni che verranno fatte dai tecnici e dalle istituzioni che devono esprimersi e se necessario chiederemo di rivedere il progetto, mettendo sempre al primo posto il bene dei borgarini”.