Pochi giorni orsono avevamo annunciato l’imminente candidatura per il parlamento di Gigi Mastrangelo, l’ex campione di pallavolo che i tifosi cuneesi ben ricordano tra i protagonisti dello storico scudetto del 2010 e di altre imprese sportive.

 

Mastrangelo è dallo scorso maggio responsabile del Dipartimento Sport della Lega e non ha mai fatto mistero delle sue simpatie per il Carroccio di Salvini. A Cuneo, dove è rimasto dopo il ritiro dal volley giocato, è stato anche candidato nelle ultime elezioni comunali. Un’esperienza non proprio esaltante, almeno in termini di voti, perché sono state appena 57 le preferenze rimediate dagli elettori leghisti. Davanti a lui altri sette candidati, a cominciare dal consigliere uscente - unico rieletto - Valter Bongiovanni, che ha raggiunto i 155 voti personali.

 

In ogni caso la Lega ha scelto di puntare su di lui anche per le prossime elezioni politiche. “Mastro” però non sarà in campo a Cuneo, questa volta, ma nella sua Puglia. Il partito infatti lo ha inserito come terzo nome nel collegio plurinominale della Camera di Altamura-Taranto, quello in cui l’ex centrale di Alpitour e Bre Banca Lannutti Cuneo, nativo della cittadina di Mottola, “gioca in casa”. Alle elezioni del 2018 i salviniani avevano eletto in regione due deputati, Rossano Sasso e Annarita Tateo, e un senatore, Roberto Marti.