CUNEO - Arriva la giunta Cirio bis, con Bongioanni all’Agricoltura e Gallo alla Montagna

Nessuna novità dell’ultima ora. Il “Kaimano” di FdI si occuperà anche di commercio e dell’emergenza peste suina, l'ex sindaco di Busca del sistema neve

Redazione 26/06/2024 13:40

Tutto come previsto nel varo della giunta che affiancherà il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al suo secondo mandato. Il politico di Sinio mantiene per sé le deleghe al Coordinamento delle politiche regionali, Legalità, Diritti, Pnrr, Fondi europei e rapporti con le istituzioni Ue, Rapporti con la Conferenza Stato-Regioni, Affari internazionali e comunicazione, Grandi eventi, Benessere animale.
 
Due i cuneesi in squadra insieme al governatore langhetto: a Paolo Bongioanni di Fratelli d’Italia vanno le deleghe al Commercio, Agricoltura e cibo, Caccia e pesca e Peste suina, istituita per contrastare un fenomeno sempre più allarmante in Piemonte: il “Kaimano” avrà anche la delega ai Parchi, oggetto di una contesa interna in questi giorni con l’altro assessore in pectore della Granda, ovvero l’ex sindaco di Busca Marco Gallo. Il recordman di preferenze della lista Cirio-Piemonte Moderato e Liberale avrà responsabilità sullo Sviluppo e promozione della montagna, aree interne e Gal, Sistema neve, Tutela delle aree protette (foreste, parchi, aree Unesco, Sic e Rete Natura 2000), Attività estrattive, Programmazione territoriale, paesaggistica ed urbanistica, Biodiversità e tartuficoltura.
 
La vicepresidenza va all’assessore uscente di Fratelli d’Italia Elena Chiorino, biellese, che conserva le deleghe all’Istruzione, Merito e Diritto allo studio universitario, Lavoro, Formazione professionale e Welfare aziendale, aggiungendo i Rapporti con le società a partecipazione regionale. Nel partito della fiamma è confermato anche Maurizio Marrone, uomo di punta della destra a Torino, che si occuperà ancora di Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, oltre che di Emigrazione e cooperazione decentrata e internazionale, Usura e beni confiscati, Politiche della casa, delle famiglie e dei bambini.
 
La delega “pesante” della Sanità, rifiutata dai due colleghi perché troppo onerosa, va al neoentrante Federico Riboldi, ex sindaco di Casale Monferrato. Si occuperà anche di Livelli essenziali di assistenza, di Prevenzione e sicurezza sanitaria e dell’Edilizia sanitaria, cui attiene l’ambizioso piano di realizzazione dei nuovi nosocomi che comprende l’ospedale unico di Cuneo al Carle e l’ospedale della pianura. Marina Chiarelli, altra new entry meloniana in arrivo dal comune di Novara, assume il pacchetto di deleghe agognato dai colleghi Bongioanni - che avrebbe voluto il Turismo e lo Sport - e Marrone - che puntava alla Cultura: in aggiunta, le Pari opportunità e le Politiche giovanili.
 
La Lega mantiene appena due dei sette assessorati che aveva. Nel grattacielo del Lingotto fa il suo rientro da Novara Matteo Marnati, vincitore del ballottaggio interno con l’astigiano Fabio Carosso, che mantiene l’Ambiente, energia e coordinamento del Tavolo permanente regionale per l’emergenza alla siccità e guadagna Innovazione, ricerca e rapporti con Atenei e centri di ricerca pubblici e privati, Servizi digitali per cittadini e imprese. Esordio assoluto in giunta per il presidente della Provincia di Alessandria uscente Enrico Bussalino: si occuperà di un tema caro al Carroccio come l’Autonomia, ma anche di Sicurezza e Polizia Locale, Immigrazione, Logistica e infrastrutture strategiche ed Enti locali.
 
Forza Italia punta sull’“usato garantito” confermando Marco Gabusi, astigiano, ai Trasporti e infrastrutture, Opere pubbliche e difesa del suolo, Protezione civile e gestione dell’emergenza profughi. L’altro uscente, il torinese Andrea Tronzano, continuerà a seguire il Bilancio, oltre a Finanze e programmazione economica e finanziaria, Sviluppo delle attività produttive, industria, artigianato, Pmi e imprese cooperative, Internazionalizzazione e attrazione investimenti. Gian Luca Vignale, ex capo di gabinetto di Cirio che ha mancato l’elezione per 23 voti a Torino, è l’altro assessore designato nella lista civica del presidente: si occuperà di Personale, Organizzazione e patrimonio, Affari legali e contenzioso, Rapporti con il Consiglio regionale, Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Fondi di Sviluppo e Coesione.
 
Annunciata anche la nomina dei due sottosegretari, le cui deleghe devono essere ancora attribuite. Un incarico va all’ex capogruppo leghista verbano Alberto Preioni, l’altro all’ex deputata torinese di Forza Italia Claudia Porchietto.

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