“La proroga al 2018 degli ammortizzatori sociali in deroga per le imprese in aree di crisi complessa è un provvedimento varato dal precedente Governo che, pur non condividendo, siamo costretti a votare nell’interesse dei lavoratori”. Ad affermarlo in aula del Senato Giorgio Bergesio nel corso del suo intervento quale dichiarazione di voto per la Lega relativamente all’approvazione del Ddl n. 488 - Decreto-legge n. 44, finanziamento dei fondi per gli ammortizzatori sociali.

“Le risorse, infatti, sono già state assegnate e sbloccarle significherebbe garantire una boccata d’ossigeno per altri sei mesi. Non è però questo il nostro vero obiettivo: il Governo è al lavoro per risolvere definitivamente la grave crisi industriale in cui è piombato il Paese a causa delle disastrose politiche della sinistra – prosegue Bergesio - , per anni attenta solo alle lobby delle grandi imprese mentre ha abbandonato al loro destino le PMI che, invece, rappresentano ancora oggi il 99.4% del nostro sistema produttivo”.

“Scelte disastrose che hanno portato ad una condizione di costante emergenza – aggiunge Bergesio – come dimostrano i circa 162 tavoli di crisi aziendali aperti presso il Mise e un tasso di disoccupazione nel 2017 dell’11.2%. Bisogna puntare su una seria politica industriale che non segua un modello preconfezionato, ma che guardi alla peculiarità di ciascun territorio. Ecco perché crediamo che la flat tax, in un regime di tassazione agevolato e semplificato, ridia la giusta dignità ai lavoratori in età già pensionabile a cui è stata di fatto tolta la possibilità di riposo dopo oltre 40 anni di fatica e lavoro”, conclude Bergesio.