Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Cuneo per i Beni Comuni, il gruppo consiliare d'opposizione si scaglia contro la Giunta del sindaco Federico Borgna sul tema dell'urbanistica.
Ancora una volta la Giunta Borgna dimostra di operare scelte in netto contrasto con i propri proclami, in particolar modo per quanto riguarda l’urbanistica. Se infatti l’Amministrazione va ripetendo come un mantra che intende adottare politiche di riduzione del consumo di suolo, nei fatti contraddice a ogni passo questo proposito. Nel corso dell’ultima riunione della II Commissione consiliare ha infatti comunicato non solo che sarà dato corso all’edificazione di uno stuolo di capannoni ad opera di Miac, Fincos e Porta Rossa in un’area grande quanto una ventina di campi da calcio nei pressi del casello autostradale – per l’esattezza 106 mila mq edificabili in un PEC di 177 mila – ma che il Comune stesso sarà protagonista attivo dell’intera operazione in quanto socio del Mercato agroalimentare.
Diventa sempre più evidente ciò che il nostro gruppo sta dicendo da anni circa l’assoluta mancanza di una progettazione urbanistica nel nostro territorio: la concessione o la revoca di diritti edificatori avviene in modo del tutto estemporaneo, senza alcuna logica di pianificazione o di governo. In questo caso specifico, si dà il via alla realizzazione di una quantità spropositata di nuovi capannoni, incuranti del fatto che già ne esistano ovunque di vuoti.
L’unica logica che sembra trasparire è ancora una volta quella del fare cassa, contando su circa 5 milioni di euro che arriveranno dai vari oneri direttamente o indirettamente legati all’operazione. Il gruppo “Cuneo per i beni comuni” si oppone a questa logica miope e scellerata, denunciando l’incapacità di questa Amministrazione che non sa custodire il proprio suolo, ricchezza insostituibile del proprio patrimonio.