La mancata surroga di un consigliere della locale Commissione per il Paesaggio del Comune di Cuneo, ha lasciato pesanti strascichi politici. Al momento la commissione è bloccata perchè manca un consigliere e questa rimarrà tale, almeno, fino al prossimo Consiglio Comunale. La questione ha provocato parecchie polemiche nell'ultima assemblea cittadina, con la minoranza che ha abbandonato l'aula in segno di protesta. Sul tema riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato del gruppo 'Cuneo per i Beni Comuni'.
"La vicenda, non felice, della mancata surroga di un componente dimissionario (di minoranza) della Commissione Locale per il Paesaggio in presenza di richieste di significative integrazioni da parte della Regione Piemonte per altri nominativi (tre), non riguarda solo un mero aspetto procedurale ma evidenzia, anche, l'imbarazzo delle componenti più sensibili del Consiglio Comunale circa l’ opportunità di alcune scelte effettuate.
Non sono pertanto accettabili, e da rispedire al mittente, le critiche rivolte alle opposizioni per la situazione di stallo (Paschiero, Noto).
Ma , a prescindere dalla dialettica in seno al Consiglio, riteniamo che la delicatezza e l'Importanza delle nomine dei soggetti incaricati, che dovranno garantire i valori di rispetto, valorizzazione del Paesaggio e del buon costruire, impongano soluzioni per la formazione di una CLP autorevole, senza dubbi di sorta sui curriculum.
Il Sindaco e la Giunta, che rappresentano il potere esecutivo del Consiglio e porteranno in prima persona le conseguenze di scelte inadeguate, devono esprimere la loro valutazione sull’argomento nell’interesse primario della città.
Se esiste la consapevolezza dell'importanza del tema, siamo disponibili ad una soluzione condivisa, a prescindere dalle collocazioni dei gruppi consiliari.
Proponiamo pertanto la riapertura dei termini del Bando, che consenta la formazione di una Commissione veramente autorevole e ricca di tutte le competenze richieste dalla Regione..
Intanto, per le pratiche depositate agli atti del Comune in attesa di istruttoria, si richieda l'esame alla Regione, concordando tempi certi per il rimando al Comune: la prassi dell' espressione dei pareri dell' Ente sovracomunale insita nelle norme vigenti nei casi di formazione di una nuova CLP. Si proceda in fretta, ma con una visione complessiva e consapevole della questione".