BOVES - Cinque domande ai candidati alle comunali: Angelo Pellegrino, Boves

L'ex dirigente Asl sarà sostenuto dalla lista Obiettivo Boves Viva: "Operosità e solidarietà prioritari valori fondanti"

Angelo Pellegrino

Redazione 15/05/2024 08:46

Cinque domande ai candidati alle prossime elezioni comunali. Le risposte di Angelo Pellegrino, candidato a Boves con la lista Obiettivo Boves Viva
 
1 - Quali sono le motivazioni della candidatura (o ricandidatura)?
Sono nato a Boves, dove ho sempre abitato, pur avendo lavorato sul territorio provinciale: da giovane medico a Boves, poi in Valle Stura, Borgo San Dalmazzo, Savigliano, Cuneo, Dronero, Mondovì e Fossano. Ho a cuore la mia città e voglio mettere a disposizione di Boves la mia competenza manageriale, maturata nei quarant'anni d'impegno in Sanità Pubblica come Medico di Comunità. Sono stato Direttore di Servizio per oltre vent'anni in diversi ambiti dell'ASL cuneese, con la specifica funzione di gestire programmi, risorse e obiettivi di interesse pubblico, così come è richiesto nell'amministrazione comunale.
 
2 - Qual è, nella sua visione, il punto di forza della città e quale il punto debole?
Il punto di forza di Boves lo vedrei, senza dubbio, nella sua vivibilità, correlata sia all'ambiente fisico (spazi di socializzazione, boschi, sentieri naturalistici, paesaggi), sia alla sua importante storia (Resistenza, Scuola di Pace, Santuari, manifestazioni). Per contro la nuova Amministrazione dovrà operare per favorire la costante partecipazione dei Bovesani alla vita sociale e comunitaria, perché la ricchezza di una città deriva dal regolare coinvolgimento dei cittadini stessi anche nei processi decisionali relativi alla vita pubblica.
 
3 - Quali devono essere le priorità su cui lavorare per la prossima amministrazione?
Come obiettivo prioritario la nostra Lista pone al centro del progetto amministrativo i cittadini e le loro esigenze di singoli e di gruppi, in modo chiaro e trasparente. Noi desideriamo una comunità VIVA: vogliamo contribuire a renderla vivace e partecipe, desiderosa di impegnarsi perché BOVES VIVA. Riteniamo l’operosità e la solidarietà prioritari valori fondanti, come basi del vivere sociale, attenti al rispetto del territorio e della ricca storia bovesana, anche di volontariato (Protezione civile, Banda Musicale, Comitati, Associazioni e Pro-loco). Queste caratteristiche già emergono nel tessuto sociale ma allo stesso tempo riteniamo utile richiamarle alla nostra attenzione. Puntiamo al recupero del “cuore” di Boves, pensando alla sua vivacità, alle passioni che da sempre la animano. Le persone e i rapporti tra di loro devono ritornare ad essere i protagonisti degli spazi pubblici quali basi sicure della comunità. Vorremmo riuscire a tenere in adeguata considerazione il bene comune, inteso come territorio con le sue caratteristiche, ambiente naturale ed urbanizzato, a partire dall’acqua, dalla cura dei vari corsi d’acqua e dei canali, dall’attenzione alla manutenzione delle strade e degli spazi pubblici, alla considerazione dell’ambiente in generale.
 
Altri obiettivi prioritari riguardano i seguenti settori:
■  SALUTE e BENESSERE, con la valorizzazione della Casa della Salute in accordo con il Distretto Sanitario Sud-Ovest e l’equipe dei Medici e Pediatri di Famiglia del territorio. Concretamente si tratta di attivare la presa in carico delle principali patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco, malattie respiratorie e neurologiche) a livello locale, attivando percorsi preferenziali multiprofessionali (Medico di famiglia, Infermiere, Specialisti) per persone con malattie invalidanti che devono essere seguite con regolarità, superando la criticità dei tempi d’attesa per le visite specialistiche
■ EFFICIENTAMENTO ENERGETICO e COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI (CER), prevedendo la costituzione di comunità energetiche rinnovabili (CER) e agevolando l’installazione di impianti fotovoltaici sugli immobili
■ PROMOZIONE DEL TERRITORIO, SPORT, TURISMO, CULTURA, ARTE e SPETTACOLI, definendo programmi strutturati e continuativi sostenuti dal Comune, preferibilmente a valenza sovracomunale, anche a mezzo di una specifica Cabina di regia; valorizzando e incrementando i percorsi naturali sentieristici e cicloturistici;  realizzando il completamento della rete di piste pedonali e ciclabili tra il concentrico e le Frazioni; coinvolgendo e informando la popolazione sulle motivazioni per l’adesione al Parco fluviale in collaborazione con il Comune di Cuneo; ricercando la soluzione tecnica più idonea al ripristino dell’attraversamento ex pedancola.
■ MANUTENZIONE, ILLUMINAZIONE PUBBLICA, ARREDO URBANO e VIABILITÀ, con grande attenzione alla difesa idrogeologica con puntuali interventi – diretti e indiretti – per il ripristino degli alvei di torrenti e valloni; manutenzione mirata dei beni pubblici, quali strade e piazze, scuole e aree giochi, verde e sentieri, piste ciclabili; restauro delle piazze maggiormente degradate del concentrico e delle frazioni al fine di renderle più belle e funzionali; riqualificazione ed efficientamento energetico della rete di illuminazione pubblica per garantire un minimo di illuminazione notturna con completamento del passaggio a LED; valorizzazione dell’arredo urbano al fine di offrire ai cittadini una buona vivibilità degli spazi pubblici e un’immagine più gradevole del nostro territorio, anche per un rilancio del commercio e del turismo
■ ARTIGIANATO, AGRICOLTURA, COMMERCIO DI PROSSIMITÀ, dando rilievo al sostegno all'occupazione, alla crescita e alla parità di genere nello sviluppo locale, con particolare riferimento a zootecnia, orticoltura (fagiolo, patate, coltivazioni in ambiente protetto), frutticoltura (alberi da frutta, fragola, piccoli frutti) e castanicoltura; sostegno comunale ai due Consorzi di gestione canali irrigui locali; valorizzazione delle produzioni agroalimentari locali; supporto alle iniziative delle associazioni di commercianti (La Sporta), artigiani e liberi professionisti
 
4 - Com’è composta la lista/coalizione che la sostiene?
La lista civica OBIETTIVO BOVES VIVA nasce da un gruppo di cittadini che si sentono parte attiva della comunità e vogliono contribuire al mantenimento di quei valori che la rendono accogliente e vivibile. Una Lista che è attenta alle caratteristiche del territorio, alla storia della città per accompagnarla/proiettarla verso un futuro con al centro le persone, sostenibile per l’ambiente, piacevole per la vivibilità. L’intento e la visione di OBIETTIVO BOVES VIVA si concretizzano nell’impegno per migliorare la qualità di vita dei Bovesani. Abbiamo realizzato una squadra che ritengo molto valida, dove la competenza gestionale mia e di alcuni altri manager (settore postale e cooperazione sociale) - che hanno deciso di accompagnarmi in questa Lista civica - incontra l'esperienza di altri Candidati Consiglieri di spicco e con professionalità specifiche nell'Amministrazione locale: chi è già stato Vicesindaco, chi Vicepresidente di Comunità montana, chi Consigliere comunale, sia di maggioranza, sia di minoranza. Alcuni giovani, inoltre, hanno deciso di seguirmi e, grazie a loro, il Programma amministrativo 2024/29 ha incorporato nuove idee per disegnare la Boves del futuro. Come ha scritto il giornalista statunitense Herb Caen: “Una città non si misura solo per lunghezza e larghezza, ma dall’ampiezza della sua visione e dall’altezza dei suoi sogni”.
 
5 - Quale bagaglio di esperienze personali può mettere a disposizione della comunità?
A parte i primi due anni della mia vita professionale, in cui son stato anche Medico di Famiglia, il mio lavoro è stato sempre quello di Medico di Comunità ovvero di un Professionista che si occupa dei programmi di salute della collettività (prevenzione, vaccinazioni, igiene ambientale e controlli sulle strutture pubbliche a tutela dei cittadini). La mia esperienza è stata pertanto di gestione di programmi e risorse, umane e finanziarie. Sono ufficialmente in pensione da 4 anni, anche se nel 2021 e 2022 ho lavorato nella campagna vaccinale contro Covid. Penso di dover sottolineare il fatto che, negli ultimi 4 anni del mio lavoro da dipendente e nel ruolo di Direttore di Servizio ASL, ho avuto come interlocutori i 172 Sindaci dell’ASL Cuneo 1. Ho quindi potuto comprendere – ogni giorno, come interfaccia dell’Autorità Sanitaria Locale (cioè dei Sindaci) - quali siano le quotidiane difficoltà ad amministrare un Comune e quanto fosse importante confrontarsi per trovare soluzioni condivise ai problemi. E a chi m’ha chiesto perché ho accettato la presente sfida amministrativa, rispondo che - col massimo impegno - voglio mettere a disposizione di Boves la mia competenza manageriale.

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