Cinque domande ai candidati alle prossime elezioni comunali. Le risposte di Danilo Bernardi, sindaco uscente di Vignolo.
1 - Quali sono le motivazioni della candidatura (o ricandidatura)?
Ho deciso di ricandidarmi per un forte senso di appartenenza alla nostra comunità oltre a un senso di responsabilità verso i progetti attualmente in fase di ultimazione (nuova struttura polifunzionale di piazza Grande) e di realizzazione (nuovo parco di San Martino - zona residenziale di via dei Castagni) per un importo superiore a 1.500.000 € e dopo aver ridotto (in 10 anni) il debito comunale di oltre il 63%.
2 - Qual è, nella sua visione, il punto di forza della città e quale il punto debole?
Il punto di forza sono sicuramente le nostre idee: non promettiamo progetti irrealizzabili come nuovi posti di lavoro comunali quando la capacità assunzionale è pressocchè esaurita oppure la riedificazione degli edifici scolastici (quelli esistenti sono in buone condizioni strutturali e funzionali) e soprattutto laddove il vigente piano regolatore comunale è ormai saturo ma mantenendo un profilo coerente con la realtà proponendo l’incremento dell’attività sportiva a favore dei giovani e in contrasto alla sedentarietà e soprattutto l’attenzione alle famiglie (la sicurezza per i nostri figli con la mensa adiacente alla scuola primaria oppure l’attenzione ai costi gravanti sulle famiglie) e agli anziani (comunità alloggio per anziani). Il punto debole rimane senz’altro la scarsa disponibilità economica delle casse comunali legata a una drastica riduzione degli oneri di urbanizzazione degli ultimi anni: è per questo che ci siamo “specializzati” nella ricerca di contributi da parte delle fondazioni oppure regionali e/o europei.
3 - Quali devono essere le priorità su cui lavorare per la prossima amministrazione?
Sicuramente il completamento delle opere pubbliche già citate (struttura polifunzionale di piazza Grande e parco di S. Martino/zona residenziale di via dei Castagni) e l’attenzione alle persone della nostra comunità, patrimonio unico ed irripetibile. Inoltre l’apertura del nostro territorio al turismo attraverso la maggior pubblicizzazione dei nostri sentieri, una sagra di qualità per esaltare il nostro prodotto di eccellenza, la Torta Fina di Vignolo, abbinata a un evento culturale Scrittori per Ragazzi, che trae origine dalla dinamicità della biblioteca comunale. Punto nodale è la comunità alloggio per anziani cioè un appartamento in coabitazione suddiviso in aree comuni (soggiorno e cucina) e aree private (camera da letto e bagno) attraverso la ricerca di fondi pubblici ed in collaborazione con i servizi sociali.
4 - Com’è composta la lista/coalizione che la sostiene?
I candidati alla carica di Consigliere Comunale (alcuni già appartenenti all’attuale amministrazione) sono eterogenei sia per estrazione professionale che per interessi personali garantendo così all’elettorato un vasto approccio di sensibilità e competenze diverse. Il gruppo è coeso e molto attivo, ha iniziato a fare ‘i primi passi’ attraverso la stesura del programma elettorale e nelle fasi successive di presentazione agli elettori con entusiasmo e determinazione, dimostrando capacità critica, collaborazione e disponibilità.
5 - Quale bagaglio di esperienze personali può mettere a disposizione della comunità?
Certamente posso garantire la continuità amministrativa derivante dai due mandati precedenti che ritengo essere un patrimonio acquisito di rilievo (in dieci anni è cambiato tutto l’assetto amministrativo del comune) e che metto volentieri a disposizione della comunità di Vignolo.