Cinque domande ai candidati alle prossime elezioni comunali. Le risposte di Massimo Riberi, sindaco uscente di Limone Piemonte, che si presenta sostenuto dalla lista "Limone nel Cuore".
1 - Quali sono le motivazioni della candidatura?
Mi ricandido a Sindaco di Limone Piemonte perché vorrei portare a termine le opere che non sono ancora state ultimate e dei progetti ancora in essere, mi ricandido con una squadra forte perché abbiamo a cuore il nostro paese, lo amiamo, lo rispettiamo e vogliamo impegnarci a farlo crescere. Per noi non si tratta di un attaccamento effimero, ma di un profondo senso di appartenenza ad una comunità che negli ultimi anni ha dovuto scontrarsi con numerose difficoltà, reagendo in modo encomiabile. I prossimi anni potremmo dedicarci alla crescita del turismo e investire sui rapporti transfrontalieri che genereranno ricadute economiche straordinarie per la nostra comunità.
2 - Qual è, nella sua visione, il punto di forza della città e quale il punto debole?
Il punto di forza di Limone Piemonte è l’amore dei limonesi per la propria comunità, che è lo stesso che sento e vivo io, ma soprattutto la possibilità che riaperto il traforo del Tenda, potremmo andare ad interloquire con la riviera di ponente, con la Costa Azzurra, con il monegasco e l’aeroporto turistico di Nizza che ricordiamo sempre è il primo aeroporto turistico d’Europa e quindi andare a generare dei rapporti che porteranno dei flussi turistici necessari ed essenziali che Limone merita. Il punto debole, in questo momento, è la mancanza della via di comunicazione con la Liguria e la vicina Francia a causa della chiusura del traforo del Tenda, che ci ha penalizzati fortemente dal punto di vista economico e turistico.
3 - Quali devono essere le priorità su cui lavorare per la prossima amministrazione?
Le priorità sono state individuate tutte nel nostro programma elettorale: sicuramente ci sarà un completamento dei lavori dell’ex palaghiaccio ora palazzetto polivalente che ci permetterà di ospitare eventi di richiamo nazionale ed internazionale che servono a Limone per dare l’immagine che merita. Inoltre si lavorerà sulla messa in sicurezza dei letti dei torrenti e dell’assetto idrogeologico; al centro del nostro programma c'è anche il rilancio del turismo a Limone, Turismo inteso come acronimo di “Territorio – Unicità – Rinnovamento - Identità - Sport - Marketing – Ospitalità”, le parole chiave del nostro impegno per i prossimi cinque anni.
4 - Com’è composta la lista che la sostiene?
La nostra squadra è composta da dieci candidati consiglieri più il candidato Sindaco, cittadini impegnati e motivati, desiderosi di contribuire al benessere della nostra comunità. La nostra lista è composta di persone volenterose e competenti, che operano sul territorio limonese in diverse categorie produttive molte delle quali hanno già avuto esperienze in ambito amministrativo a vari livelli, persone valide che rappresentano una vasta gamma di esperienze e competenze e che sono unite da un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita a Limone Piemonte.
5 - Quale bagaglio di esperienze personali può mettere a disposizione della comunità?
Il bagaglio di esperienze personali che metto a disposizione della comunità sono stati i miei quarantatrè anni di lavoro al servizio della Pubblica Amministrazione in vari enti e a vari livelli e gradi, oltre a cinque anni di amministrazione da Sindaco, dove abbiamo affrontato situazioni di estrema emergenza, come la pandemia da Covid-19, l'alluvione dell'ottobre 2020 e la conseguente chiusura del tunnel di Tenda. Queste sfide, anziché abbatterci, hanno aumentato la nostra determinazione e il nostro senso di responsabilità verso Limone e verso i limonesi. Abbiamo lavorato duramente, prima per tutelare la salvaguardia della salute pubblica e, successivamente, per ripristinare i danni causati dalla tempesta Alex. Grazie alla nostra caparbietà, alla passione e ai buoni rapporti di collaborazione instaurati a livello istituzionale, siamo riusciti a reperire ingenti risorse per il ripristino di Limone, bussando alla porta del Ministero delle Infrastrutture, del Commissario straordinario per le emergenze e della Regione Piemonte. Anche se il lavoro della mia Amministrazione comunale si è concentrato in larga parte sulla ricostruzione del paese, siamo riusciti a portare a termine molto di quanto ci eravamo prefissati nel nostro programma elettorale.