“Far dimettere uno dei Presidenti del Consiglio migliori che il nostro Paese abbia mai avuto in uno dei periodi più difficili che l’Unione Europea abbia mai affrontato, è un gesto che dimostra tutta l’irresponsabilità e la demagogia del Movimento 5 Stelle”. Lo dichiarano in una nota Filippo Blengino, Alexandra Casu e Alessia Lubèe, rispettivamente Segretario, Tesoriera e Presidente di Radicali Cuneo “Gianfranco Donadei”.
“Mario Draghi – continuano i tre radicali – ha dimostrato il senso delle istituzioni, serietà e credibilità. In questi ultimi periodi caratterizzati da una forte crisi internazionale, ha saputo dare risposte serie e concrete, contribuendo all’azione unita ed efficace dell’Unione Europea. Creare destabilizzazioni in un momento come questo per meri e beceri interessi elettorali, significa fare un regalo a Putin”.
“In questo contesto di forte incertezza economica, guerra e pandemia, non possiamo permetterci di perdere una figura credibile sul piano internazionale, capace e determinata come Draghi. Auspichiamo che finalmente ci si renda conto, a partire dagli alleati politici, del populismo di Giuseppe Conte, che non ha nulla di diverso da quello di Salvini”, concludono.