CUNEO - Cuneo accetta la sfida per una lista popolare alle prossime elezioni?

Lunedì 11 dicembre un'assemblea pubblica per discutere del percorso intrapreso dai ragazzi dell' 'Ex OPG' occupato, Je so'pazzo' di Napoli

07/12/2017 16:49

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviatoci dal movimento politico 'Cuneo per i Beni Comuni'.

Lunedì 11 DICEMBRE al QI in Corso Vittorio Emanuele II 33 CUNEO ACCETTA LA SFIDA per una lista popolare alle prossime elezioni!

Siamo un gruppo di persone come tante, non facciamo i politici di mestiere, non abbiamo interessi personali da tutelare, ma solo una gran voglia di cambiare le cose. Abbiamo deciso di portare anche nella nostra città UN'ASSEMBLEA PUBBLICA per discutere del percorso intrapreso dai ragazzi dell' "Ex OPG occupato - JE SO' PAZZO" di Napoli, a cui parteciperà anche uno dei suoi promotori che ci illustrerà come tutto ciò è stato immaginato.
Ci rivolgiamo a tutta la cittadinanza che sta osservando impotente questo paese attraversare un declino che sembra non avere fine, ma che come noi sa che questo paese è pieno di gente coraggiosa, che resiste ogni giorno, che mantiene dei valori.
Ci chiediamo: perché non possiamo sognare? Perché noi giovani, donne, precari, lavoratori, disoccupati, emigrati ed immigrati, pensionati, perché noi che siamo la maggioranza di questo paese dobbiamo essere rassegnati, ingannati dalla politica, costretti ad astenerci o votare il meno peggio?
Perché dobbiamo emigrare, perché dobbiamo accettare di essere umiliati per un lavoro, perché dobbiamo farci venire l’ansia per far quadrare i conti della famiglia, perché ci dobbiamo nascondere se pensiamo cose diverse da quelle razziste e inumane urlate ogni giorno in TV? E perché se siamo donne dobbiamo accettare disuguaglianze ed umiliazioni ancora più gravi, molestie, violenza verbale e fisica?
Perché non possiamo sognare di migliorare tutti insieme la nostra condizione, di pretendere diritti e salari decenti, di poter vivere una vita collaborando con il prossimo?
È una cosa da pazzi? Sì, forse. Però, visto che nessuno ci rappresenta, rappresentiamoci direttamente da noi!
Proviamo ad iniziare da qualche parte. E iniziamo per costruire qualcosa che vada oltre la prossima tornata elettorale,  ma abbia un orizzonte più ampio, da qui a cinque, dieci anni. Ricominciamo a pensare di poter fare la storia! Perché non possiamo sognare, e realizzare un poco alla volta questo nostro sogno?
Vi aspettiamo numerosi per dare inizio a questo entusiasmante percorso che vedrà partecipi tutti/e coloro che vorranno condividere questo pezzo di strada insieme.

c.s.

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