Stasera, in occasione del primo Consiglio comunale di Cuneo del 2020, Giovanni Cerutti tornerà a sedere tra i banchi dell’assemblea cittadina a cinquant’anni dalla prima volta (1970). “È un momento emozionante - spiega -. Guardando le date di nascita di consiglieri e assessori mi rendo conto che quando mi sono affacciato alla politica molti di loro non erano ancora nati, compreso il sindaco”. 

 

Pensionato, è grande cultore e appassionato di storia locale e di tradizioni popolari. Ha fondato e dirige il Coro della Compagnia Musicale Cuneese. Sostituirà Marco Vernetti, entrato in Giunta la scorsa settimana al posto del dimissionario Guido Lerda in un avvicendamento interno alla lista di maggioranza Cuneo Solidale. 

 

Cerutti aveva ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio Comunale nella seconda parte del primo mandato di Federico Borgna. “Torno volentieri perché ho il massimo rispetto del Consiglio comunale, che è la voce della città - racconta -. Val bene l’immagine di un treno in corsa: sono contento di poter salire e percorrere questo ultimo pezzo di di tornata amministrativa fino alle prossime elezioni”.

 

Al suo ritorno tra i banchi di palazzo Civico Cerutti sarà subito chiamato a votare su un tema importante. Stasera infatti l’assemblea cittadina sarà chiamata a decidere l’ubicazione del nuovo ospedale di Cuneo: “La scelta inciderà per decenni sulla conformazione della città. Sono all’interno di un gruppo (Cuneo Solidale n.d.r.) e di una maggioranza: porterò il mio contributo”.