La minoranza va all'attacco sull'affaire Ping. Con un ordine del giorno firmato da Ugo Sturlese, dai suoi colleghi della Cuneo per i Beni Comuni e dalla 'consigliera' Maria Luisa Martello la sinistra cittadina richiederà al sindaco di revocare le deleghe all'assessore Domenico Giraudo. Già nel mese di novembre Sturlese aveva presentato un'interpellanza sul tema. Quali sono le novità? 

 

Lo scorso 10 aprile il Tribunale delle Imprese di Torino ha disposto la sospensione in via precauzionale dal Consiglio di Amministrazione della Società Ping scs di tre Amministratori, fra i quali proprio Domenico Giraudo, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Cuneo. Il provvedimento è giunto in seguito a un esposto presentato da un ex socio della Cooperativa, in quanto a giugno 2018 era stata costituita una Srl (denominata Ping-S), società definita dal giudice “fotocopia” della società cooperativa sociale (Ping-Scs), “con un concreto rischio di confusione tra le attività delle due Società e un possibile travaso di clientela” per assonanza del nome e perché collocate negli stessi locali in via Pascal 7 (ad oggi non è più così) ed entrambe gestite da Amministratori in parte maggiore coincidenti, fra i quali il Presidente (l'assessore Giraudo).

 

Il Giudice, sostiene Sturlese riportando La Stampa, scrive inoltre che “le operazioni fatturate dalla Srl appaiono opache” e “sono state concluse a condizioni che difficilmente possono dirsi di mercato”. Insomma, una questione spinosa, almeno dal punto di vista dell'opportunità politica in quanto, scrive ancora il consigliere della sinistra cittadina: "La società gestisce un bene di interesse sociale e collettivo che il Comune ha finanziato in maniera consistente". Per sapere se la maggioranza resterà compatta nella difesa del membro della Giunta bisognerà attendere il prossimo lunedì 27 maggio, data in cui è convocata l'assemblea cittadina.