Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento Cinque Stelle di Cuneo.
Da diverso tempo è aumentato il divario tra l'amministrazione comunale ed una parte dei cittadini, intendendo con questo termine la distanza in termini di partecipazione e coinvolgimento attivo della cittadinanza nelle scelte che l'amministrazione compie. I comuni sono gli enti amministrativi che più di tutti dovrebbero rappresentare la vicinanza del territorio ai cittadini ma quando accade che le decisioni vengono calate dall'alto e al massimo ci si limita ad una informazione, a volte non sufficiente, del fatto compiuto, ecco che i cittadini iniziano a sentire come distante il proprio comune.
Sono tanti ormai gli episodi che hanno contribuito a segnare la distanza tra questa amministrazione e cittadini, dal TPL al bando periferie, per non dimenticare i comitati di quartiere, dei quali l'amministrazione non sembra curarsi troppo. Per il MoVimento 5 Stelle Cuneo serve porre rimedio a questo modus operandi altrimenti si rischia di venire meno ai principi costituzionali e dello statuto comunale. È ora che l'amministrazione coinvolga i cittadini in modo interessante e partecipato, stimolando le idee e non cassandole ogni volta con tentativi del tipo"Noi sappiamo e voi non sapete".
Serve un regolamento nuovo per i comitati di quartiere che veda un aumento degli strumenti di partecipazione e coinvolgimento attivo rispetto all'attuale riferimento comunale in modo da dare non solo una maggiore valenza al loro ruolo ma anche aumentare le loro responsabilità. Se è vero che i comitati di quartiere dovrebbero essere occhi e orecchie degli abitanti, serve che abbiano maggiori compiti e siano responsabilizzati a farlo.
L'amministrazione comunale deve comprendere che un ruolo "forte" per i comitati di quartiere non è un ritirarsi dal proprio compito di buon governo ma, al contrario, è un rafforzamento del ruolo di partecipazione civica che sta alla base di ogni democrazia. Tuttavia, come MoVimento 5 Stelle Cuneo, quando vediamo che l'attuale amministrazione non è particolarmente interessata ai comitati di quartiere nemmeno quando si tratta di trovare una sede per uno di essi, si capisce come si abbiano due velocità diverse per la città. Una riguarda l'amministrazione nella sua bolla di vetro, da cui esce di rado, che decide e va avanti, l'altra vede i cittadini spettatori delle decisioni dell'amministrazione senza che ci sia una reale possibilità di intervento da parte dei medesimi.
Auspichiamo un futuro in cui l'amministrazione si metta su un piano orizzontale con la cittadinanza e con i comitati di quartiere, senza più calare dall'alto, come sovente accade, le decisioni che prende ma promuovendo una sentita partecipazione delle scelte che deve prendere.
Lorenzo Pallavicini e Silvia Cina per il MoVimento 5 Stelle Cuneo