CUNEO - Cuneo, prende forma la nuova associazione di Carluzzo e Ubezio: l'obiettivo sono le amministrative 2022

La dimensione non sarà strettamente 'cittadina'. Nel progetto anche i sindaci di Bernezzo e Beinette, e la 'campagna acquisti' è ancora aperta...

Samuele Mattio 16/11/2020 19:22

Dietro la nascita della nuova associazione culturale cuneese ‘Rigenerazione’, il cui statuto verrà depositato il prossimo giovedì 19 novembre, non c’è solo l’obiettivo di promuovere cultura, il rispetto per l’ambiente e l’attenzione al sociale. La formazione nata su impulso di Pietro Carluzzo, ex presidente della Consulta Giovanile di Cuneo e già alla guida di Monviso Giovani, ha l’obiettivo neanche troppo velato di presentare una lista alle amministrative 2022. “L’'idea di fondare un nuovo gruppo nasce dalla volontà di mettersi in gioco, in prima persona, per la costruzione della città di domani - spiega il fondatore - Questo verrà fatto non attraverso improvvisazioni, ma solo grazie ad un lavoro attento, costante e condiviso”.
 
A dirla tutta non era certo un mistero che il giovane insegnante, già candidato con Cuneo Solidale allo scorso giro di giostra, avesse in mente di lanciare un progetto politico tutto suo. Ciò che forse non era evidente sin da subito era l’ambizione territoriale: chi pensava che la ‘campagna acquisti’ non sarebbe andata oltre viadotto Soleri si è sbagliato di grosso. Tra i membri del nuovo sodalizio cuneese sono già stati annunciati due amministratori in carica come Lorenzo Busciglio, sindaco di Beinette, e Lorenzo Bono, primo cittadino di Bernezzo. Tra i papabili all’adesione anche un sindaco del Monregalese, prova della “volontà di potenza”, per dirla alla Nietzsche, del progetto ‘Rigenerazione’, che dimostra la sua vocazione provinciale. 
 
La meta a medio-lungo termine, resta però l’appuntamento elettorale nel capoluogo. È per questo fine che la maggior parte degli acquisti sono avvenuti sotto la Torre Civica. Basta leggere la composizione del Direttivo per ritrovare molta cuneesità. Le provenienze dei membri dell’associazione sono piuttosto eterogenee, ma si ritrova una spina dorsale proveniente da Cuneo Solidale, lista che fa parte dell’attuale maggioranza che sostiene Federico Borgna, e Monviso in Movimento, l’associazione che fa riferimento all’ex sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia. Se il presidente sarà, ça va sans dire, lo stesso Carluzzo, ad affiancarlo come vice ci sarà Alberto Ubezio, anima della Casa del Quartiere Donatello. Completeranno il direttivo il segretario Mattia Pesce, il tesoriere Domenico Olivero e Sara Mattalia. Daniele Marchisio, Mattia Quagliata e Miriam Lavino si occuperanno della comunicazione. Tra gli associati, oltre ai già citati Bono e Busciglio, Enrico Ginardi, Pietro Giordano, Pierluigi Viale, Andrea Fissore e Manuel Clemente.
 
“Secondo noi, di nuovo, c'è l'idea di volerci mettere in gioco, prima di tutto - risponde Carluzzo quando gli si chiede che cosa c’è di diverso rispetto all’offerta presente in città - Ad oggi, fare delle scelte è cosa tutt'altro che semplice. Questa è una cosa che noi, invece, vogliamo fare. A questo aggiungo che, partendo con largo anticipo, cercheremo di costruire in maniera chiara, semplice e condivisa la nostra idea di città”.
 
Data la provenienza dei componenti è difficile che la nuova lista si affranchi dall’attuale maggioranza, ma piuttosto è probabile che dopo le elezioni 2022 punti a diventare la quinta gamba del tavolo - oltre alle quattro liste di PD, Cuneo Solidale, Centro per Cuneo e Crescere Insieme - su cui poggia oggi il governo cittadino del sindaco Borgna. Questo partendo dall’attuale scenario, perché non è un mistero che all’interno dello schieramento di centrosinistra ci siano parecchie fibrillazioni e una frattura interna è data a quote piuttosto basse dagli allibratori. In questo caso la nuova formazione potrebbe giocare a fare l’ago della bilancia, ma qui siamo nelle pagine della fantapoltica. Per ora alla domanda conclusiva diretta a capire l’eventuale collocazione Carluzzo risponde: “Noi ci poniamo con uno spirito di collaborazione verso coloro i quali vorranno costruire un presente dignitoso e un futuro stabile, insieme a noi. Il nostro obiettivo è quello di metterci al servizio della città con chi vorrà fare altrimenti”. 
 
Qualche maligno, parafrasando impudentemente il maestro Battiato, potrebbe dire che “Sul ponte sventola balena bianca”. 

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