Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di
Monica Ciaburro in merito alla
nota diffusa nei giorni scorsi da "Cuneo Possibile" in vista del ballottaggio per le amministrative di Cuneo.
Difficile, da donna, da sindaco e da Deputato, rispondere ad un articolo che altro non fa se non gettare odio sul prossimo. Un prossimo che può, nella libertà della Democrazia, esprimere pensieri diversi, forse anche “ruvidi” e non condivisibili ma che non può più, nell’anno 2022, continuare ad ascoltare insulti ingiustificati, portatori di odio e gratuiti. Parlare di donne e dei loro valori e principi è cosa complessa. Le donne hanno una forza ed una sensibilità che le porta a scegliere con chiarezza i loro percorsi fondati su proprie ideali, frutto di esperienze di vita, sensibilità e coerenza, ma tra donne non ci si insulta. Si discute ma mai si deve trascendere. Eppure, “Cuneo Possibile”, ha dimostrato che si può fare un minestrone assurdo unendo cose al di là del reale. Dire che la destra sarebbe antiecologista è una stupidaggine assoluta oltre che dimostrare l’ignoranza, intesa come non conoscenza. Basterebbe vedere i metri cubi di cemento costruiti a Cuneo dalla sinistra. Basterebbe immaginare uno scempio come il parcheggio di Piazza Europa. Eppure non c’è niente da fare, ogni qualvolta il centro destra esprima qualsivoglia concetto non accettato da questi pseudo democratici, si parte con il “fascista”. La cosa peggiore, però, è che questi signori non hanno neppure letto i risultati elettorali. Fratelli d’Italia ha come prima eletta una giovane donna, l’avv. Noemi Mallone, che con impegno si è affacciata alla scena politica della sua città con rispetto, passione e tanto impegno con i suoi soli 28 anni. Peró, per loro, non conta assolutamente nulla. Non importa se le proposte del candidato Franco Civallero vadano, invece, nella assoluta tutela del suolo, nella difesa del verde, nel credere in una Cuneo che va da piazza Galimberti fino alla più distante delle frazioni o che possa avere un ruolo strategico e di traino per tutta la provincia, ma anche di promotore strategico bei rapporti con la vicina Francia. Ma soprattutto non importa se Franco Civallero si propone ai cuneesi come alternativa democratica al sistema di potere costruito dalla sinistra negli ultimi vent’anni con un’ unico interesse: quello pubblico. Non importa minimamente che mai come nell’ultima consigliatura si sia consumato terreno vergine. A loro basta insultare mettendo avanti le solite trite e ritrite frasi fatte, che chiudono qualsivoglia confronto, ma ipocritamente richiamato sempre a parole. Cuneo e gli operosi cuneesi hanno bisogno di sentirsi ascoltati, coinvolti e supportati da un’amministrazione attenta, sensibile ed innamorata della sua terra. Includere vuol dire, anche, far rispettare la nostra cultura, spiegarla a chi arriva da lontano, difenderla da chi se ne fa scherno ogni giorno. Includere vuol dire educare ai valori ed ai principi che si vivono nella Nazione ove, chiunque, decida di vivere deve imparare a conoscere e rispettare. Includere è dare il meglio agli ospiti e non usarli per propaganda o peggio per interesse. Amare il proprio Comune è cosa quotidiana e non a scadenza quinquennale. Gentili signore di “Cuneo Possibile”, l’unico modo per essere credibili è fare con coerenza e passione ogni giorno per i propri cittadini; per difenderli, sostenerli, ascoltarli e mettere in campo ogni azione utile per supportarli soprattutto in questi tempi difficili, sapendo immaginare la Cuneo dei prossimi quarant’anni. Insegnando altresì ai giovani che tutti i totalitarismi sono sbagliati e che l’unica forma di governo possibile è la Democrazia, un termine a voi, sicuramente sconosciuto leggendo le vostre parole. Cuneo ed i cuneesi hanno dei valori importanti, siano essi elettori del centro sinistra che del centro destra, Pertanto, spero, che domenica vadano a votare in tanti, con la consapevolezza che l’esprimere il proprio voto è la più alta espressione della DEMOCRAZIA, oltre che si un diritto, ma anche un dovere. Buon voto responsabile a tutti.