Dopo la riconferma ufficiale del direttore generale dell'Aso Santa Croce e Carle, Corrado Bedogni, la commissione temporanea speciale comunale preposta a individuare l'area in cui potrebbe essere costruito il nuovo ospedale può riunirsi e iniziare a lavorare. Il lavoro da fare è tanto e altrettanti i nodi da sciogliere, ma quello più grande riguarda il dove costruire: al momento due ipotesi percorribili sono quella di allargare l'ospedale Carle a Confreria o di costruire una nuova struttura ex novo a San Rocco Castagnaretta, ma è tutto un pourparler. Difficile che si percorra la soluzione proposta dall'attuale consigliere di maggioranza di 'Centro per Cuneo' Umberto Fino, vale a dire costruire un grattacielo in centro città. L'ipotesi avrebbe un impatto ambientale devastante, oltre a non essere gradita alla Sanità regionale e a non avere appoggi all'interno della stessa maggioranza. Sembra destinata a rimanere nel cassetto anche la proposta della minoranza del Consiglio comunale di Borgo San Dalmazzo 'Borgo 3.0' che aveva immaginato il nuovo nosocomio nell'area dell'ex caserma Mario Fiore, nel comune borgarino. Il sindaco Gian Paolo Beretta ha altri progetti per i locali che un tempo furono ad uso militare e il comune capoluogo non pare certamente intenzionato a 'regalare' un servizio così importante alla 'sorella minore'. La data in cui i consiglieri comunali incontreranno Bedogni è lunedì 4 giugno. Tema dell'incontro: “Presente e prospettive future dell’ASO Santa Croce e Carle Cuneo”. Insomma, la data in cui si procederà effettivamente alla costruizione di un nuovo ospedale è ancora molto lontana, ma gli amministratori stanno cominciando a riflettere sul futuro dell'Aso.
Per la maggioranza i componenti della commissione sono: Carmelo Noto, Gianfranco Demichelis, Carlo Garavagno, Tiziana Revelli, Alessandro Spedale, Alberto Coggiola, Luca Paschiero, Enrico Arnaudo, Umberto Fino, Luca Pellegrino, Silvano Enrici. Per la minoranza: Ugo Sturlese, Maria Luisa Martello, Silvia Maria Cina, Massimo Garnero, Valter Bongiovanni, Beppe Lauria e Laura Menardi.