Paola Falco, ex insegnante in pensione, attuale sindaco di Caraglio in carica dal 2019, si candiderà alle prossime elezioni di giugno per un secondo mandato.
Se dovesse riassumere questi cinque anni appena trascorsi, quali sono stati i punti salienti del suo mandato?
Recentemente sono stata impegnata nella stesura della relazione di fine mandato e ho avuto modo di ripercorrere mentalmente questi cinque anni: in questo mandato hanno influito in modo decisivo i condizionamenti esterni, a partire da tutto il periodo Covid e dal successivo periodo di rincari energetici senza precedenti. In prima persona ho affrontato queste situazioni con un gran senso di responsabilità, che ritengo sia indispensabile quando si ricopre una carica istituzionale. Alcuni esempi pratici sono stati l’essere presente di notte in ufficio quando arrivavano i decreti e dovevano essere attuativi un’ora dopo, oppure,
quando per far fronte alle spese della luce, ho preso decisioni a volte anche scomode, ma mettendoci sempre la faccia. Nel 2020, in un momento di grande sofferenza per gli esercenti, ho voluto dare un segnale di sostegno a tutta l’area commerciale e un messaggio di supporto a tutta la cittadinanza, approvando con grande coraggio e lungimiranza, oltre che con responsabilità enormi, la Fiera d’Autunno, manifestazione che ottenne un enorme successo. Nonostante le difficoltà, siamo riusciti ad avviare il progetto del Polo Scolastico a cui personalmente, da ex insegnante, tengo in modo particolare: guardiamo verso il futuro, vogliamo che i bambini e ragazzi abbiano a disposizione un spazio adeguato al cui interno sarà presente un’area verde senza uguali per le attività e le ricreazioni. Un altro importante traguardo è stato la conclusione del Bioparco Acquaviva, che ci ha richiesto un investimento e un impegno notevoli, arrivando ad essere oggi un fiore all’occhiello del nostro territorio, un grandissimo esempio di valorizzazione e di attrazione turistica che molti vorrebbero imitare. Abbiamo portato avanti la riqualificazione di Piazza Giolitti insieme alla Fondazione CRC e di Piazza Madre Teresa insieme alla partecipazione dei privati e di fondi regionali. La riqualificazione del viale di via Cesare Battisti, all’ingresso del nostro paese, porta a un livello superiore l’immagine che diamo ai nostri visitatori, è il nostro biglietto da visita. Ovviamente prima di tutti questi interventi è stato necessario riqualificare anche tutti i sottoservizi di quelle aree, quelli che non si vedono, come i canali dell’acqua e tutto il resto. Per l’efficientamento energetico abbiamo sostituito tutta l’illuminazione di Via C. Battisti, di Paschera San Carlo e dei campi sportivi, il generatore di calore del Filatoio e promosso l’isolamento termico dell’Ospedale Sant’Antonio di proprietà del Comune (l’RSA). La lista di quello che è stato fatto sarebbe ancora lunga.
Su cosa si concentrerà il suo prossimo mandato se avrà la fiducia dei caragliesi?
Il primo mandato si è svolto in continuità con l’amministrazione precedente di Giorgio Lerda; allo stesso modo il prossimo mandato sarà volto alla continuità e alla coerenza con quanto è stato fatto e avviato in questi cinque anni. Il primo obiettivo sarà portare a termine il progetto del Polo Scolastico: un’attenzione particolare, infatti, la dedicheremo alle esigenze delle famiglie attraverso diversi progetti pensati per loro. Attorno ai giovani, inoltre, abbiamo ideato una serie di proposte e iniziative volte al loro benessere: anche se personalmente non sono più una ragazzina, posso sicuramente dire che l’entusiasmo e la motivazione non mi mancano, mi sento giovane nello spirito! Verso i ragazzi ho da sempre un occhio di riguardo: sono il nostro domani, la Caraglio del futuro. Un’altra cosa importante su cui vogliamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora riguarda il Distretto Diffuso del Commercio, per il quale grazie ai bandi ottenuti potremo riqualificare l’area mercatale e gli esercenti privati potranno accedere ai fondi per il rinnovo delle loro attività. Sarà cruciale scegliere con cura i bandi a cui partecipare per ottenere i finanziamenti ed effettuare i migliori interventi, seguendo il percorso già intrapreso: ad esempio, abbiamo attivato i progetti con i fondi del PNRR per l’efficientamento energetico del Teatro Civico, la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni e l’efficientamento dei Campi Sportivi.
L’efficientamento energetico sarà un punto chiave del nostro programma: porremo una particolare attenzione alla creazione e alla promozione di una valida CER (Comunità Energetica Rinnovabili). Vorrei soffermarmi sui nostri progetti di valorizzazione del territorio: con i comuni limitrofi vorremmo creare un percorso di piste ciclabili con fine sia turistico che di sicurezza per i nostri cittadini; vorremmo creare le migliori condizioni possibili per una mobilità sicura e sostenibile. Con lo stesso principio di attrarre turisti e contestualmente aumentare il benessere del cittadino, andremo a riqualificare una serie di camminamenti pedonali collinari
e lungo Grana, con sentieri fruibili in sicurezza. Rimanendo in tema sicurezza, abbiamo in programma un progetto di videosorveglianza e altri interventi volti a rendere il nostro paese un posto sempre più piacevole da visitare e da abitare.
Cosa si può dire sulla lista che la appoggerà a queste elezioni?
Questa lista, eterogenea per età e personalità, è formata da persone dinamiche, con competenze concrete nei diversi settori: una lista così mista ci permette di essere molto aperti a sensibilità diverse. Nella lista ci sono i validissimi membri della mia attuale squadra, con l’integrazione di molti volti nuovi, dai quali in buona parte sono stata io ad essere cercata: questo particolare mi ha fatto molto piacere, in quanto indicativo di impegno e voglia di mettersi in gioco, oltre che
conferma di aver lavorato in questi anni nel modo corretto. C’è moltissimo entusiasmo, e soprattutto c’è fiducia e rispetto. Per ricoprire certi ruoli è importantissima la coerenza e il coraggio di metterci la faccia: ci vanno persone che nel prendersi un impegno con gli elettori abbiano la coerenza nel portarlo avanti e in base a questo principio posso dirmi fortunata e molto soddisfatta della squadra che abbiamo messo su.