CENTALLO - Elezioni a Centallo, Chiavassa: "Vorrei vedere conclusi i progetti che abbiamo cominciato"

L'attuale sindaco si ricandida per il terzo mandato: "Amo visceralmente questa città e sento il sostegno del mio gruppo, da cui spero possa nascere il primo cittadino di domani"

Redazione 23/04/2024 15:31

Non c’è due senza tre, ed allora Giuseppe “Pino” Chiavassa ci riprova, candidandosi per il terzo mandato a Centallo. In carica dal 2014, l’attuale sindaco correrà ancora con “Insieme per crescere”, formazione politica nata nel 2004, quando Antonio Panero diventò primo cittadino. In quei due mandati Chiavassa ebbe il ruolo di vicesindaco, per poi scendere in campo in prima persona dal 2014. L’imprenditore edile, 67 anni, che è anche delegato provinciale della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio), da moltissimo tempo partecipa alla vita amministrativa della sua città, visto che entrò per la prima volta in Consiglio comunale nel 1984.
 
Nella lista di “Insieme per crescere” c’è un perfetto mix tra persone presenti nell’attuale maggioranza e volti nuovi, ma anche tra uomini e donne. Ritroviamo il pensionato 67enne Antonio Panero, ex primo cittadino e vicesindaco uscente, come Chiavassa una costante nella vita amministrativa di Centallo dal 1984 ad oggi; e poi il pensionato Gianluca Bianco (54 anni), la coadiuvante nell’impresa di famiglia Cristina Galfrè (45 anni), l’idraulico-artigiano Enrico Giacca (52 anni), l’operaio Guido Mattalia (57 anni) e l’impiegata Maura Migliore (44 anni). Le novità sono la studentessa universitaria e commessa Carla Battistino (21 anni), il pensionato e formatore ai Salesiani Stefano Carena (57 anni), l’impiegata Alessia Cucciardi (35 anni), la parrucchiera Alessandra Ferraris (26 anni), l’allevatore e presidente della Pro Loco di regione Boschetti Francesco Giolitti (28 anni) e la studentessa e insegnante Domitilla Mandrile (24 anni).
 
Equamente rappresentati il capoluogo e le frazioni, visto che Bianco e Cucciardi sono di San Biagio, Giolitti e Ferraris di regione Boschetti, Mattalia e Galfrè di Roata Chiusani e gli altri sei candidati di Centallo. A partire dal 15 maggio, la lista di “Insieme per crescere” si presenterà in alcuni incontri sul territorio centallese. Noi abbiamo incontrato Giuseppe Chiavassa per una chiacchierata sul passato, sul presente e sul futuro di Centallo.
 
Come è maturata la decisione di ricandidarsi per il terzo mandato?
“Da tanto tempo se ne parlava. Ho ricevuto il pieno sostegno del mio gruppo: da parte di tutti c’è stata una convergenza nella proposta della mia candidatura per il terzo mandato. Ho accolto questa volontà con gioia, perché amo Centallo visceralmente e voglio proseguire questa cavalcata. E poi mi piacerebbe dare continuità: credo che si sia fatto bene in questi anni e mi piacerebbe vedere conclusi alcuni progetti che abbiamo intrapreso, soprattutto quelli green”.
 
Quali, in particolare?
“Il grande parco da realizzare presso la bocciofila, i parchi di Roata Chiusani e di San Biagio, la valorizzazione dei terreni che abbiamo preso dal Demanio lungo lo Stura, le piantumazioni che vogliamo proseguire. Abbiamo inoltre progetti in essere per le scuole di Centallo e Roata Chiusani, partiremo a breve con gli appalti per la palestra, puntiamo ad aumentare ancora il fotovoltaico. Ci sono tante cose da portare avanti”.
 
Quindi considera positivo il bilancio di quanto fatto nei suoi due mandati da sindaco?
“Assolutamente sì. Abbiamo ottenuto ottimi risultati in tutti i campi. E devo dire che Centallo ha risposto sempre bene. Mi piace in particolare sottolineare la forza enorme dell’associazionismo, che dà sempre un aiuto fondamentale all’amministrazione, specialmente per quanto riguarda l’assistenza e l’organizzazione di manifestazioni. In questo modo i problemi si riescono a contenere e a risolvere con maggiore facilità”.
 
Quali sono gli obiettivi futuri?
“Sarei davvero felice che da questo gruppo, che mi piace tantissimo, possa nascere il sindaco del futuro. Un giovane, magari donna, visto che negli ultimi 60 anni c’è stata solo una parentesi con Barbero, per il resto abbiamo sempre avuto primi cittadini uomini, anche se io ho avuto e continuo ad avere assessore molto brave. Insomma, spero in una nuova continuità che possa allenare giovani bravi per il futuro”.

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