ROCCAVIONE - Elezioni a Roccavione, Giraudo: “Chi si è messo in gioco in questi anni va elogiato, ma è tempo di cambiare”

Commerciante quarantunenne, Giraudo sarà in corsa per la carica di sindaco appoggiato dalla lista "Tra la gente, per la gente"

Paolo Giraudo insieme ai componenti della sua lista

Redazione 30/04/2024 09:12

Paolo Giraudo, 41 anni, vive a Borgo San Dalmazzo con la compagna Roberta e la figlia Priscilla di cinque anni. Commerciante, proprietario con il socio Domenico Giraudo della Audisio S.a.s. di Boves, Giraudo si è dimesso dalla carica di consigliere a Borgo San Dalmazzo lo scorso novembre per portare avanti il suo sogno di candidarsi a sindaco di Roccavione, paese di origine dove ha vissuto per moltissimi anni e dove risiede tuttora la sua famiglia. Anche il nonno era stato nell’amministrazione comunale, così come lo zio Arnaldo Giraudo che fu sindaco dal 2004 al 2009. 
 
Cosa la spinge a candidarsi per la carica di sindaco di Roccavione?
Il sogno di far ripartire Roccavione. Il nostro progetto è nato oltre un anno e mezzo fa da un’idea mia e di Marco De Carlini, un progetto che mette il paese al centro partendo da un lavoro di squadra e non accentrato sulla sola figura del sindaco. Roccavione ha bisogno di cambiamento, ritengo che chi si sia messo in gioco in questi ultimi trent'anni vada elogiato e non criticato, ma ad oggi c’è bisogno di novità, rinnovamento, ripartenza. Ne è dimostrazione l’enorme partecipazione dei cittadini che abbiamo incontrato in questo periodo: a metà febbraio abbiamo aperto le porte della nostra sede in piazza San Magno e l’affluenza è stata incredibile, la gente aveva voglia di venire a dire la sua e di sentirsi ascoltata e accolta. Ci stanno chiedendo un’amministrazione più vicina ai cittadini, che è esattamente quello a cui ambiamo fin dall’inizio del progetto, quando abbiamo scelto per la lista il nome “Tra la gente per la gente”. Ascoltando le tantissime persone che ci hanno avvicinato, abbiamo ricevuto moltissimi spunti che sono stati fondamentali per noi nel redigere il nostro programma. Se avremo la fiducia dei roccavionesi proseguiremo questa serie di incontri, ascolto e confronto anche dopo le elezioni. Sono importantissime le riunioni con tutti i settori perché permettono di vedere le cose da più prospettive e aiutano l’amministrazione a capire le reali e quotidiane necessità del paese.
 
Quali sono i punti chiave del vostro programma?
A breve presenteremo il programma nel dettaglio, ma in generale l’approccio è quello di intervenire nell’ottica di una ripartenza su tutti i fronti. Sosterremo la Pro loco appena nata, che ha preso piede alla grande seguendo questa ventata di novità che abbiamo portato in paese: ad oggi conta già ben oltre duecento quote versate. Una buona amministrazione non solo non deve ostacolare questo tipo di associazioni, ma bensì le deve sostenere e promuovere, considerandole energia vitale per il paese. Vogliamo dare un’attenzione particolare alle famiglie attraverso una serie di servizi specifici, iniziando dalla mensa e da un doposcuola degno di essere chiamato tale. Continueremo a non applicare l'addizionale comunale all'Irpef. Intendiamo valorizzare il territorio e collaborare con i comuni limitrofi fino ad arrivare ad essere il comune trainante nei progetti condivisi, com’è giusto che sia per un paese con una posizione strategica come quella di Roccavione, dove confluiscono ben due valli e le potenzialità sono innumerevoli. Infine, cercheremo di supportare le attività commerciali ed imprenditoriali della zona, ascoltando le loro necessità e creando le migliori condizioni possibili per la loro prosperità.
 
Come intendete portare avanti questi progetti?
Come anticipato, il nostro è un lavoro di squadra. All’interno della lista abbiamo suddiviso le aree tematiche, in modo che ogni settore venga seguito da persone che abbiano valide competenze in merito. Nello specifico, per il settore Edilizia e Lavori Pubblici proponiamo Riccardo Risso, di professione artigiano, e Giuseppina Loredana Gandini, oggi in pensione e per molti anni impiegata della Provincia dove seguiva proprio i lavori pubblici; per i settori Attività Produttive, Turismo e Eventi e Manifestazioni proponiamo Claudia Massa, impiegata Confcommercio in pensione, e Simona Aime, esercente, il cui bar a Brignola è punto di riferimento della zona; per Agricoltura e Territorio i candidati sono Enrico Sordello, agricoltore diciannovenne, e Enrico Vola, socio lavoratore della Cartiera Pirinoli; per Sicurezza e Scuole proponiamo Davide Termini, papà di professione carabiniere; infine per le Politiche Sociali candidiamo Matteo Giordano, artigiano e allenatore della squadra di pallavolo di Roccavione, e Armando Goletto, operaio di Italcementi in pensione ad oggi presidente del Centro Anziani. A completare la squadra ci siamo io, commerciante, e Marco De Carlini, assicuratore, che ci occuperemo della parte amministrativa e delle politiche di efficientamento energetico. Per i progetti e gli interventi che intendiamo fare, l’obiettivo è quello di accedere ai bandi per ottenere i finanziamenti necessari. Con questo stesso criterio vogliamo dare un servizio agli esercenti privati che potranno chiedere a noi assistenza per la ricerca e la partecipazione a bandi specifici che possano aiutare e supportare le loro attività. Anche in questo applicheremo il nostro principio: quello di essere “Tra la gente, per la gente”.
 

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