CUNEO - Elezioni Cuneo, Patrizia Manassero è la candidata a sindaco della coalizione di centrosinistra

L'ex senatrice l'ha spuntata per un soffio sull'assessore all'Urbanistica Luca Serale, che farà il vicesindaco. Se venisse eletta sarebbe la prima donna alla guida della città capoluogo

Patrizia Manassero

Samuele Mattio 06/04/2022 17:34

Habemus Candidatum. Patrizia Manassero sarà il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra che a oggi governa la città. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 6 aprile, i coordinatori dei quattro gruppi di maggioranza (PD, Centro per Cuneo, Crescere Insieme e Cuneo Solidale) hanno trovato l’accordo sul nome dell’attuale vicesindaco. Quello di oggi è stato l'ennesimo vertice delle ultime settimane.
 
Bancaria, 61 anni, Manassero ha iniziato a lavorare alla Sanpaolo nel 1980. Oltre a essere stata senatrice nella XVII legislatura (dal 2013 al 2017), vanta una lunga esperienza amministrativa. Eletta per la prima volta nel Consiglio comunale di Cuneo nel 2002 con il gruppo Ds-Cuneo Viva, in quel mandato è stata vicepresidente dell’assemblea cittadina. Poi la riconferma nel 2007 e la nomina ad assessore nella giunta Valmaggia, con deleghe a Bilancio, Patrimonio, Quartieri e Frazioni. Dopo la rielezione nel 2012, si era dimessa l’anno successivo dal Consiglio comunale per approdare a palazzo Madama. È ritornata al Comune di Cuneo al termine della sua esperienza romana, facendo incetta di voti alle elezioni del 2017 e ottenendo il ruolo di vicesindaco. Attualmente ha in capo le deleghe a Bilancio, tributi ed economato e le Politiche sociali, per l’integrazione e l’accoglienza.
 
Se la Manassero venisse eletta sarebbe la prima “sindaca” della città di Cuneo. Nell’ipotesi si tratterebbe anche della prima volta alla guida della città per un esponente politico con una storia marcatamente di sinistra. Dopo il dominio della Democrazia Cristiana nel dopoguerra, gli ultimi tre sindaci (Elio Rostagno, Alberto Valmaggia e Federico Borgna), pur inquadrabili nel centrosinistra, avevano e hanno un’anima più centrista rispetto all’attuale candidata. A farle da forte contrappeso ci saranno le liste civiche.
 
L’ex senatrice ha vinto un lungo testa a testa con l’assessore all’Urbanistica Luca Serale, che sarà vicesindaco, ruolo già ricoperto nel primo mandato di Federico Borgna. Campione di preferenze all’ultima tornata, Serale aveva dato la sua disponibilità a correre e ricevuto l’appoggio di Centro per Cuneo. La lista civica centrista, capace di sfiorare il 20% dei consensi alle amministrative del 2017, ha fatto valere il suo peso fino all’ultimo e farà da contraltare centrista al Pd. Nella rosa dei candidati figurava anche il presidente del Consiglio comunale Alessandro Spedale, il cui nome ha perso quota negli ultimi giorni. L’insegnante, 49 anni, è espressione di Cuneo Solidale e probabilmente reciterà ancora un ruolo di primo piano se l’attuale maggioranza verrà riconfermata.
 
Con il nome della Manassero salgono a sei i candidati alla guida della città. Oltre a Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni, Idea Cuneo, Cuneo Mia), hanno ufficializzato la loro candidatura i civici Giancarlo Boselli (Indipendenti) e Beppe Lauria (Cuneo per Cuneo, Progetto Cuneo, Rinascimento-Io Apro, Italexit), Silvia Cina (Movimento Cinque Stelle) e Silvio Bessone (Autonomi e Partite Iva). Al momento il centrodestra non ha ancora reso noto il nome del proprio candidato, che resta un... "Mister X".

Notizie interessanti:

Vedi altro