Il Partito Democratico, Centro per Cuneo Lista Civica, Crescere Insieme e Cuneo Solidale Democratica hanno “
riconosciuto la validità del lavoro comune sin qui svolto ed espresso la volontà di proseguire uniti nella prossima consiliatura”. Un passaggio che a molti è sembrato poco più di una formalità. Dopo il primo incontro, scrivono dall’attuale maggioranza, si sta organizzando il tavolo del lavoro che si occuperà della definizione del programma elettorale e dell’individuazione del candidato sindaco unitario della coalizione. Ed è qui che casca l’asino, poiché buona parte della stabilità della coalizione gira intorno alla scelta dell’aspirante primo cittadino. Fino a oggi solamente il Partito Democratico si è fatto avanti, indicando
la disponibilità della vicesindaco Patrizia Manassero. Tuttavia anche le altre liste della maggioranza - Centro per Cuneo in primis - rivendicano la poltrona dove attualmente è seduto Borgna.
In questi dieci anni il primo cittadino si è dimostrato il collante della Große Koalition che governa la città. Cosa accadrà nelle prossime settimane è storia tutta da scrivere. Dichiarazioni d’intenti a parte, il comunicato diffuso stamane lascia intendere che una scelta condivisa sul delfino non c’è e che il processo per arrivarci sarà ancora lungo. La lista dei pretendenti è piuttosto corposa e comprende i tre assessori di Centro per Cuneo Luca Serale, Davide Dalmasso e Cristina Clerico così come il presidente del Consiglio comunale Alessandro Spedale, di Cuneo Solidale e Democratica. In conclusione, i propositi ci sono, ma come dice un antico quanto abusato proverbio “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. O in questo caso, la scelta del candidato sindaco e la redazione del programma. Quando tutto ciò sarà determinato allora si potrà davvero dire che la maggioranza andrà compatta al prossimo appuntamento elettorale. Per il momento, rimanendo nell’ambito della saggezza popolare, non possiamo far altro che affermare che “se son rose fioriranno”. Se invece son spine…