Bandecchi sì, Santoro no. La Cassazione si è pronunciata sui ricorsi che riguardavano le esclusioni di varie liste dalle diverse circoscrizioni. In quella del Nord Ovest, comprendente Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria, erano state respinte nove delle diciannove liste che avevano presentato il proprio contrassegno presso la Corte d’Appello di Milano.
Tra queste c’era chi, come Pensioni e Lavoro e la lista Parlamentare indipendente, si era presentato senza le firme necessarie, in polemica con la richiesta di un minimo di 15mila nominativi per la partecipazione al voto. Erano rimaste fuori anche Forza Nuova, i Pirati (emanazione del Partito Pirata Europeo), Italia dei diritti - De Pierro, Alternativa Popolare del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, Partito Animalista - Italexit, Democrazia sovrana e popolare di Marco Rizzo e Francesco Toscano e Pace Terra Dignità di Michele Santoro. L’anchorman televisivo, sostenuto dalla sinistra radicale, schierava tra gli altri il matematico cuneese Piergiorgio Odifreddi e lo scrittore italo-moldavo Nicolai Lilin.
Nulla da fare per loro, così come per la lista di Rizzo e Toscano, mentre Alternativa Popolare vede riammettere le liste ricusate sia nel Nord Ovest che nel Nord Est.