È già stata ribattezzata “La carica dei 101” in quanto i Sindaci firmatari per la presentazione della candidatura di Roberto Dalmazzo alle prossime elezioni provinciali sono stati, per l'appunto, 101. Dalmazzo è sindaco di Lagnasco, uno dei 201 comuni della provincia di Cuneo, oltre l’80% del totale, con meno di 3.000 residenti. "Realtà che costituiscono l’ossatura della Granda e che chiedono spazio e attenzione", si legge in un comunicato stampa diffuso oggi pomeriggio.
"Darò voce a tutti i territori della nostra Provincia, a partire da quelli che solitamente sentono l’ente provinciale come lontano o poco attento", annuncia Dalmazzo che precisa: "Ho scelto di chiamare il gruppo “Granda nel cuore” per due motivi, il primo per il modo di essere trasparente e appunto di cuore ed il secondo perché Lagnasco è nel cuore della nostra provincia e di qui voglio partire per essere la voce di tutti i 2.802 amministratori chiamati al voto il 25 settembre rappresentanti di 580 mila residenti della Provincia di Cuneo".
Prosegue il comunicato: "Lo spirito con cui Dalmazzo annuncia la propria candidatura è lo stesso che lo ha portato, da geometra con studio nel proprio paese, a mettersi a disposizione della Proloco e poi del Municipio, con lo spirito di servizio che caratterizza i sindaci dei piccoli comuni della provincia Granda". "La politica che conosco è quella fatta di problemi concreti, di volti e di persone da ascoltare e con cui confrontarsi. Una politica fatta di rapporti personali e di fiducia", spiega il candidato.
Incassato il sostegno del centrodestra, a partire dal presidente della Regione Alberto Cirio, Dalmazzo precisa: "Sono orgoglioso che ci sia stata condivisione sul mio nome e che il centrodestra abbia sostenuto la mia candidatura. L’aiuto ricevuto in questi anni complicatissimi da parte dell’organo di governo della Regione Piemonte è stato tantissimo. Questo sostegno ottenuto a questa candidatura mi responsabilizzano, ma voglio precisare che non correrò solo per una parte della Provincia e che i miei colori saranno principalmente il verde smeraldo e il giallo delle nostre pianure, l’ocra delle colline delle Langhe e del Roero, il rosso il giallo, l’arancione, il verde della nostra frutta ed il bianco e grigio delle nostre montagne. Sono a disposizione di tutti i 2.802 amministratori chiamati al voto e pronto a collaborare ed ascoltare le istanze di ogni consigliere provinciale eletto dai vari consigli comunali della Granda".
"Dal confronto già iniziato con gli amministratori in tutti i territori della provincia di Cuneo nascerà, fin dai primi giorni di mandato, il programma effettivo condiviso su temi come infrastrutture, mobilità, trasporti e su tematiche di estrema attualità come la crisi energetica e l’utilizzo dei fondi del Pnrr per scongiurare che la provincia di Cuneo possa perdere ulteriori importanti risorse", chiude la nota stampa.