Sindaco di Vignolo dal 2014, Danilo Bernardi cercherà nella prossima tornata elettorale la riconferma, sostenuto dalla lista “Obiettivo comune”. Cinquantaquattro anni, si candida con l’obiettivo di proseguire e completare il lavoro condotto nell’ultimo decennio.
Ma cosa significa per l’attuale primo cittadino amministrare Vignolo? Queste le sue riflessioni: “Amministrare Vignolo oggi vuol dire concretezza: il debito (rilevabile dal bilancio comunale) grazie all’estinzione dei mutui e nonostante i ridotti introiti economici dovuti alla crisi edilizia si è ridotto di del 63,43% rispetto al 2014 (data di insediamento dell’attuale amministrazione). Amministrare Vignolo oggi vuol dire attenzione alla comunità fatta di donne, uomini, bambini, ragazzi, anziani e soprattutto di famiglie che rappresentano il paese vero, reale e dinamico dove ognuno si deve sentire riconosciuto, accolto e sostenuto. Amministrare Vignolo oggi vuol dire prendersi carico della tettoia mercatale di piazza Grande in riferimento all’usura (il tetto in lavagnino era ormai talmente deteriorato per cui non è stato possibile il recupero neppure di una lastra), alla inadeguatezza rispetto alla normativa antisismica e soprattutto all’obbligo della demolizione da parte del finanziamento PNRR pena la non erogazione del contributo. Amministrare Vignolo oggi vuol dire rispondere alle nuove esigenze della comunità come la realizzazione della nuova struttura polifunzionale di piazza Grande attraverso la realizzazione di un locale mensa per la scuola primaria con la possibilità per i ragazzi di utilizzo del parco adiacente (che verrà provvisto di una recinzione di sicurezza), di un salone per incontri pubblici conforme alla vigente normativa sulla sicurezza (condizione opinabile dell’attuale sala polivalente) e, non da ultimo, di un locale stabile per la pro loco (comprensivo di cucina) da utilizzare per gli eventi gastronomici. Costo complessivo dell’opera: 1.050.000 € (di cui 450.000 € comunali). Amministrare Vignolo oggi vuol dire attenzione alla sicurezza attraverso l’incremento della videosorveglianza sia in paese che nelle frazioni, l’organizzazione di eventi formativi con le forze dell’ordine inerenti alle truffe (soprattutto a carico degli anziani) e alla difesa personale; l’utilizzo di sistemi di deterrenza dell’eccessiva velocità stradale, segnalata sull’intero territorio comunale attraverso la predisposizione di passaggi pedonali rialzati. Inoltre la sicurezza è anche informatica (grazie a un contributo di 200.000 € da parte dell’ Unione Europea per l’adeguamento tecnologico comunale). Amministrare Vignolo oggi vuol dire innovazione e tradizione: lo sguardo rivolto al futuro della nostra comunità senza dimenticare il nostro passato e le persone che nel tempo lo hanno orgogliosamente e tenacemente costituito. Amministrare Vignolo oggi vuol dire vuol dire attenzione alla sedentarietà ed alla solitudine, fenomeni sociali in crescita esponenziale a carico delle fasce anziane della popolazione ma purtroppo anche delle fasce giovanili. Amministrare Vignolo oggi vuol dire valorizzare la rete sentieristica locale attraverso la divulgazione di mappe topografiche e di una stazione di noleggio e ricarica e-bike (biciclette elettriche). Amministrare Vignolo oggi vuol dire risolvere un problema annoso come gli allagamenti dei seminterrati di diverse zone del paese attraverso la realizzazione dei sistemi di decantazione dell’acqua piovana in località Santa Lucia, la gestione del contenzioso inerente i locali della ex pizzeria di via Fratelli Baralotto e l’acquisizione di vicolo Giraudo al catasto viario comunale”.