CUNEO - Evoluzione Cuneo strizza l'occhio al Pd targato Cosio: "Speriamo di poterci incontrare presto"

Pietro Carluzzo guarda alle prossime elezioni amministrative. "Giovani e donne non sono una 'questione', ma una risorsa per il presente della città"

Pietro Carluzzo

Redazione 13/12/2021 16:29

Riceviamo e pubblichiamo da Pietro Carluzzo, leader di 'Evoluzione'.
 
Nel centrosinistra cuneese siamo stati in molti ad accogliere positivamente la novità emersa dal congresso del Partito Democratico cittadino. La scorsa domenica l’elezione a Segretaria di Circolo di Erica Cosio può forse aver sorpreso qualcuno. Di certo non ha sconvolto chi da tempo sperava invece in un rilancio del centrosinistra, per la verità non soltanto a livello locale, dopo un prolungato periodo di difficoltà.
 
Si deve sicuramente e innanzitutto rispetto e riconoscenza a chi ha tenuto le redini della compagine in periodi difficili, sia a livello amministrativo, sia a livello di organizzazioni politiche. È tuttavia motivo di speranza vedere che il PD, il quale rappresenta - se non altro per mero dato numerico - l’asse portante di qualsisasi allenza di centrosinistra, seriamente impegnato in un’opera di rinnovamento e ripartenza.
 
C’era qualche timore che le aperture dichiarate dal Segretario nazionale Enrico Letta e riverberatersi anche a Cuneo con l’ Agora dedicata a “Cuneo la città del Futuro” promossa la scorsa estate dalla deputata Chiara Gribaudo, rimanessero una promessa espressa ma non compiuta. Invece, possiamo constatare che il cammino di rinnovamento e apertura prosegue, pur con qualche inevitabile fatica, nella giusta e più coraggiosa direzione.
 
Il programma di esplicita apertura al dialogo con la quale Erica ha vinto il congresso cittadino ci fa ben sperare che lo spirito di rinnovamento si possa anche trasmettere alla futura amministrazione, magari nella veste di una rinnovata compagine, aperta, quado possibile e necessario, a idee, gruppi e persone nuove.
 
Dopo anni di blocchi contrapposti è sicuramente necessario uno sforzo di coraggio e anche di immaginazione per pensare al di fuori degli schemi consolidati. Con una battuta si potrebbe dire che sfide nuove richiedono persone nuove, o perlomeno persone aperte alla possibilità di mettere in discussione equilibri consolidati, ma non più attuali.
 
Speriamo di poterci incontrare presto con Erica e con il suo Circolo per continuare a parlare della Città del Futuro, in vista delle prossime elezioni amministrative. Noi, con il gruppo di Evoluzione, ci saremo. L’auspicio è quello di partire da ciò che è stato fatto finora di buono, senza aver paura di cambiare – in meglio – ciò che è possibile, giusto e necessario cambiare. Per costruire uno nuovo campo popolare e progressista siamo inoltre convinti che non debba mancare davvero nessuno al tavolo delle idee e dei programmi. Con questo approccio generoso si potranno forse ricucire strappi e riavvicinare percorsi differenti. I valori in comune sono tanti e a volte, soprattuto se si sceglie di raccogliere sfide nobili e di prospettiva, facciamo bene a ricordarci che ”sono più le cose che abbiamo in comune di quelle che ci dividono”. Con questo approccio dialogante, le inevitabili discussioni su nomi e candidature, saranno molto più facili e magari, finalmente, si potrà scoprire - così come ha fatto il PD cittadino - che giovani e donne non sono una “questione”, ma una risorsa per il presente dalla Città. 
 
Pietro Carluzzo
Evoluzione Cuneo

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