Il diciannovenne Filippo Blengino, nominato ad aprile 2017 Referente dei Radicali Italiani per la provincia di Cuneo e nell'ottobre 2017 membro della Giunta dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta di Torino (Radicali Piemonte), ha rassegnato le sue dimissioni, per motivi riconducibili a problemi di salute, da entrambe le cariche.
Blengino nella sua militanza ha portato avanti proposte sull'immigrazione, sulle droghe, sull'eutanasia, nonché iniziative promosse a livello nazionale dallo storico movimento Pannelliano. Nota anche alla stampa la battaglia sull'educazione sessuale nelle scuole che ha visto l'adesione di importanti associazioni e persone a livello nazionale. Dallo sciopero della fame per Amal Fathy alle battaglie per Radio Radicale, i Radicali cuneesi hanno riattivato, in questi ultimi anni, le iniziative del movimento a livello locale.
Commenta lo stesso Blengino: "Lascio con grande tristezza e malincuore la carica da me ricoperta con passione, rimanendo ancorato a casa Radicale, la mia casa politica, sperando di poter riportare presto un importante contributo per il movimento che ha portato nel nostro Paese più diritti civili e umani".