In questi giorni si è celebrata la giornata mondiale della lotta alla droga, il Dipartimento Provinciale “Volontariato, Dipendenze, Terzo Settore e Politiche Sociali ribadisce la contrarietà di Fratelli d’Italia ad ogni sostanza alienante e lobotomizzante. Come sempre ribadiamo il nostro no alle droghe e alla cultura dello sballo. Da quelle “leggere", a quelle pesanti, combatterle è un dovere morale: opporre una vita sana, autentica e lontana da ogni eccesso dovrebbe essere una prerogativa unanimamente condivisa.
Vogliamo inoltre denunciare la totale indifferenza da parte del Ministro Dadone di fronte all’emergenza dipendenze, aggravatosi con le chiusure e le restrizioni anti-covid. Siamo in emergenza sociale, nonostante la pandemia, in Italia viviamo una realtà allarmante, basti pensare che il consumo degli stupefacenti è cambiato, si è abbassata l'età del primo approccio che ormai avviene già a 12 anni e anche la tipologia di sostanze, con una crescita spaventosa dei sequestri di sostanze sintetiche. Una realtà allarmante.
Un morto al giorno per overdose. Italia al primo posto in Europa per uso di cannabis tra gli studenti. Primi in Europa per persone in trattamento per eroina e terzi per uso di cocaina. Dipendenza diffusa tra i giovanissimi. Bimbi ricoverati in ospedale per assunzione accidentale di droga lasciata incustodita dai genitori. Più di 300 tipi di sostanze sintetiche diverse che girano nelle nostre piazze e sul web. Senza dimenticare i legami tra spaccio e criminalità organizzata. Non c’è traccia di un piano nazionale per contrastare e prevenire le dipendenze patologiche, gli operatori del settore pubblico e del privato sono abbandonati. L’ultima conferenza nazionale sulle politiche antidroga risale al 2009, quando dovrebbe tenersi ogni tre anni. Il Fondo nazionale d’intervento per la lotta alla droga da quasi 10 anni non viene rifinanziato. Come Dipartimento vogliamo ringraziare Fratelli d’Italia che a livello nazionale è tornato a chiedere al Governo di mettere in campo un piano straordinario per contrastare le droghe, il nostro è l’unico partito a tenere accesi i riflettori sul tema droghe e dipendenze. Invitiamo i ragazzi ad aprire gli occhi senza cadere nella facile retorica che definisce alcune droghe migliori di altre.
Non esistono droghe buone e droghe cattive, poiché gli effetti di queste sostanze sono sempre devastanti sull’organismo e sulla qualità della vita di chi le consuma, con costi sociali pesantissimi. Esiste una proposta di legge presentata a dicembre 2019 da Fratelli d’Italia: è arrivato il momento di tirarla fuori dai cassetti di Montecitorio e discuterla.
Dipartimento “Volontariato, Dipendenze, Terzo Settore e Politiche Sociali" di Fratelli d'Italia Cuneo