Riceviamo e pubblichiamo:
Nella serata di lunedì 10 marzo il comitato provinciale di Cuneo Possibile, riunitosi in assemblea, ha eletto Gabriele Rosso come suo nuovo portavoce. Rosso succede a Giulia Marro, che siede tra i banchi del Consiglio Regionale del Piemonte con AVS in quota Possibile, ed è già stato portavoce del comitato dal 2020 al 2022. Ora torna a coordinarlo chiedendo uno sforzo di mobilitazione nei mesi a venire: a partire dai quesiti referendari sul lavoro e sulla cittadinanza (quest'ultimo ha visto Possibile fare parte del comitato promotore fin dall'inizio), passando attraverso il tema della partecipazione giovanile e delle persone straniere alla vita politica e civile delle nostre comunità, per arrivare alla lotta contro lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, e non solo. Su queste e su altre questioni calde si svilupperà l'attività del comitato, che conta aderenti su tutto il territorio provinciale, e anche alcuni membri nelle amministrazioni locali.
“Viviamo un periodo di contrapposizione radicale, di oscurantismo, di ritorno dei fascismi, e pure di crisi economica e sociale”, dichiara Rosso. “Oggi più che mai è doveroso schierarsi, anche localmente nella nostra provincia Granda, e prendere posizione sulle questioni che ci riguardano più da vicino in modo palese, e perentorio: ascoltando Gramsci dovremmo essere partigiani, e mai indifferenti a ciò che ci circonda. Come Cuneo Possibile sentiamo il dovere di proporre iniziative aggregative e partecipative, di essere costruttivi, di fare rete con partiti e associazioni della nostra area, ma anche di denunciare, quando se ne presenta la necessità, ciò che non funziona e che vorremmo cambiare radicalmente. Viviamo in una provincia ancora ingessata su modelli di potere da Prima Repubblica, che continuano a distribuire dividendi politici alle destre e ai centristi. Dobbiamo scardinare queste dinamiche e favorire un ampio ricambio generazionale in senso progressista, a partire dalla sfida delle amministrative del 2027 a Cuneo, per cui ci stiamo già preparando”.
Il coordinamento di Cuneo Possibile