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Il Ministro Toninelli oggi alla Camera sulla questione Asti-Cuneo, dopo l’abuso di tecnicismi e le dichiarazioni di buona volontà, ha usato parole poco rassicuranti per chi da anni segue la vicenda dell’A33, ovvero “revisione del rapporto concessorio” e “valutazioni integrative”. Di cosa sta parlando Toninelli? Lo sa che i 350 milioni necessari a completare l’opera sono stati ottenuti proprio grazie ad un accordo sulle concessioni in sede di Commissione Europea? Nei confronti di Gavio siamo sempre stati severi, ma il progetto era pronto e non ci si può mettere di nuovo a cambiare le carte in tavola: si mette a rischio l’unico finanziamento che rende quell’opera terminabile”. Lo dichiarano in una nota la deputata PD cuneese,
Chiara Gribaudo, e l’assessore ai trasporti del Piemonte
Francesco Balocco a proposito delle
dichiarazioni di ieri pomeriggio alla Camera del Ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli.
“Il Ministro che con un tweet affossa un'opera come la Torino-Lione, sia altrettanto chiaro pubblicando un tweet nel quale smentisce con chiarezza ogni ipotesi alternativa rispetto a quella tracciata dalla Commissione Europea e dal precedente governo, ovvero l'unica che può consentire da subito di completare l'Asti -Cuneo. Ben vengano le rassicurazioni, ma anziché attaccare immotivatamente tanti sindaci preoccupati, si dica quando l’Asti-Cuneo sarà messa all’ordine del giorno del Cipe e i fondi definitivamente sbloccati", concludono la deputata di Borgo San Dalmazzo e l'ex sindaco di Fossano.