CUNEO - “Il ballottaggio? Sintomo di una voglia di novità, anche nella politica cuneese”

L’intervento dei sostenitori di SiAmo Cuneo, la lista a supporto del candidato sindaco di centrodestra: “Manassero ha perso quasi il 15% di elettori rispetto al 2017”

Redazione 22/06/2022 15:31

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento dei sostenitori di SiAmo Cuneo:
 
Avere dopo venti lunghi anni un ballottaggio tra centro-destra e centro-sinistra, in una città come Cuneo in genere refrattaria a repentini cambiamenti politici è salutare perché ha il merito di imporre alle forze che vorranno governare la città un deciso miglioramento rispetto agli ultimi cinque anni in cui troppe volte si è vista una amministrazione seduta su sé stessa e non aperta a spinte innovative per la città.
 
La vera forza della democrazia è data dall’alternanza di governo che può portare, se ben accompagnata e non attuata in maniera demagogica, ad un rinnovamento della classe politica, cosa necessaria anche in una realtà come quella cuneese.
 
Patrizia Manassero non ha già vinto, rispetto al 2017 ha perso quasi il 15% degli elettori su diverse sue liste, che hanno perso punti e con alcuni esponenti storici a rischio di esclusione dal Consiglio Comunale, occorre tenere ben presente che migliaia di cittadini cuneesi, con il loro voto, non hanno approvato le politiche della giunta Borgna-Manassero degli ultimi cinque anni.
 
Dal risultato del primo turno delle elezioni sono emerse due chiare indicazioni, un forte partito dell’astensione: trionfo di un vero male della società italiana, l’indifferenza; un aumento significativo del malcontento verso la gestione politica della città degli ultimi cinque anni. La formula politica che ha governato negli ultimi dieci anni Cuneo sta finendo la sua spinta in avanti, non crea entusiasmo e rischia di aumentare la frattura tra la città e l’amministrazione.
 
La vera domanda, per l’elettore, non è solo quella di valutare le singole competenze dei candidati Sindaco ma di scegliere chi sia maggiormente in grado, tra i due sfidanti, di ricomporre la frattura che c’è stata tra una buona parte dei cittadini e l’amministrazione comunale, un sentimento che se aumenta, senza essere efficacemente contrastato, rischia di porre in seria difficoltà chi dovrà governare la città nei prossimi anni.
 
Inoltre, le differenze tra i programmi sono evidenti, l’attuale amministrazione, che arriva in vantaggio al ballottaggio del 26 giugno, insiste sui milioni che promette di spendere al più presto, ma in progetti che non genereranno ricadute propulsive per la micro economia del nostro tessuto produttivo, mentre nel programma degli avversari, dove candidato sindaco è Franco Civallero, c’è tutta la forza propulsiva e la calendarizzazione degli interventi da attuare per affrontare il futuro del nostro territorio.
 
 
Laura Menardi
Avignone Renato
Beccaria Elisa
Botasso Giorgia
Bove Marco
Bozzone Antonella
Campana Paolo
Carta Davide
Cesano Maria Grazia
Cincotti Silvana
Civallero Mavy
Croce Nicoletta
Dao Luca
Donzino Demis Luca
Formento Carlos
Gaggero Nicolò
Gallo Verra Pergiorgio
Greca Iris
Marzetti Bruna
Mazzù Matteo
Musso Mario
Pezzimenti Francesco Antonio
Ristorto Christian
Scaletta Saverina
Sculli Francesco
Silvestro Fulvio
Vespasiano Mattia
Lorenzo Pallavicini

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