Il caso Acquarius ‘sbarca’ nel Consiglio comunale di Cuneo. La nave della ONG SOS Mediterranée che ha monopolizzato i canali d’informazione italiani ed europei a causa del diniego del Governo all’attracco in un porto italiano, farà discutere l’assemblea cittadina convocata per lunedì e martedì prossimi. Il gruppo consiliare 'Cuneo per i Beni Comuni’, composto da Ugo Sturlese, Nello Fierro e Luciana Toselli, ha presentato un ordine del giorno per esprimere “solidarietà ai 629 bambini, donne e uomini dell’Aquarius e all’equipaggio della ONG, costretti per giorni ad affrontare le conseguenze di una lunga e pericolosa traversata nelle acque del Mediterraneo”. I consiglieri di minoranza però, non si limitano alla sola solidarietà, ma chiedono anche una "condanna alla scelta del Governo italiano e chiede che in futuro continuino le attività di salvataggio e ricovero dei migranti nei porti italiani, evitando di mettere in pericolo la vita delle persone”. Insomma, un documento destinato a far discutere l’assemblea cittadina, ma che potrebbe mettere tutti d’accordo intorno al passaggio in cui si dichiara che “Cuneo è una città accogliente e solidale, che non chiuderà mai le porte a chi fugge dalle zone di crisi”.