Il Comune di Cuneo ha esposto, dal pomeriggio di oggi, giovedì 7 febbraio, accanto al tricolore italiano e alla bandiera dell'Unione Europea, la bandiera nazionale francese. Il gesto, eseguito chiaramente in segno di fratellanza nei confronti dei ‘cugini’ d’oltralpe e in segno di protesta con la politica ‘francoscettica’ portata avanti dal Governo italiano alla quale i francesi hanno risposto con il ritiro dell’ambasciatore a Roma, è però in contrasto con il regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici (Dpr n. 121 del 7 aprile 2000). Il testo all'articolo 8 recita: “All'esterno e all'interno degli edifici pubblici si espongono bandiere di Paesi stranieri solo nei casi di convegni, incontri e manifestazioni internazionali, o di visite ufficiali di personalita' straniere, o per analoghe ragioni cerimoniali”.
Sul tema è immediatamente intervenuto il consigliere comunale di minoranza Beppe Lauria, che ha annunciato un'interrogazione urgente tramite un comunicato congiunto con CasaPound. "Un gesto ridicolo - sostiene Lauria, con Fabio Corbeddu di CasaPound Cuneo - oltre che illegale: non è ammessa infatti l'esposizione di bandiere straniere su edifici istituzionali al di fuori dei casi previsti dal Cerimoniale di Stato. Il Sindaco lo sa molto bene, ma ha preferito usare il palazzo comunale per un'azione di vera e propria propaganda politica anti-governativa, come evidenziano le sue dichiarazioni. Chiediamo che venga rimossa immediatamente la bandiera francese".
“Siamo un paese che sta in Europa e guarda ai paesi europei con fratellanza. Si tratta di una decisione politica che non deve essere attribuita solo al Sindaco, ma a tutta la Giunta” ha detto l’assessore del Comune di Cuneo, Mauro Mantelli, in avvio della Commissione Trasporti dedicata alle novità del nuovo piano del TPL, dando l'idea dell'unità di intenti dell'Amministrazione comunale sul tema.
In serata, sulla sua pagina Facebook, anche Nello Fierro, consigliere comunale di minoranza della Cuneo per i Beni Comuni, ha criticato l'azione dell'amministrazione, con un altro punto di vista rispetto a Lauria: "Oggi l'amministrazione comunale ha deciso di esporre la bandiera francese in segno di amicizia con la Francia dopo il ritiro dell'ambasciatore. Oggi queste bandiere andavano listate a lutto per il giovane migrante morto assiderato mentre tentava di superare la frontiera tra i nostri due paesi".
La bandiera è stata rimossa nella mattinata di venerdì 8 febbraio. Qui l'articolo.