In molti ricorderanno Collegno, comune dell'hinterland torinese, per 'lo smemorato': celeberrimo caso mediatico e giudiziario avvenuto nel 1926, poi diventato anche un film con protagonista Totò. Questa volta invece c'è un 'plagiato': si tratta di Nello Fierro, ex candidato sindaco della Cuneo per i Beni Comuni alle elezioni amministrative del capoluogo della Granda nel 2017. Che cosa lega il consigliere comunale a Collegno? Nulla, se non che stamane, giovedì 28 febbraio, dovendosi recare a Torino per lavoro l'esponente della sinistra cittadina si è imbattuto in un manifesto elettorale che presenta molte analogie con quello scelto da lui e dalla sua lista due anni fa. A partire dal nome 'Collegno Beni Comuni', passando per la grafica e i colori, i rappresentanti della lista torinese hanno pensato che fosse quello il segreto del successo di Fierro (ottenne oltre il 9% dei consensi) alle scorse comunali cuneesi e hanno ritenuto opportuno 'prendere ispirazione' dall'ex Costituente. 

 

Il consigliere l'ha presa con sportività e si è fatto un 'selfie' davanti al cartellone postandolo su Facebook con il commento: "Mi ricorda qualcosa... mi hanno candidato Sindaco a Collegno?". Interpellato telefonicamente Fierro non ha voluto polemizzare, ma ha buttata sulla goliardia: "Significa che siamo pronti per le Regionali". Ed effettivamente stasera si terrà proprio a Torino un'assemblea che riunirà le sigle della 'sinistra civica' per discutere sull'imminente sfida elettorale: "Dovremo essere in grado di esprimere un candidato che sia l'insieme di tutte le liste civiche del territorio - spiega Fierro, tornando serio -, parteciperemo come Cuneo per i Beni Comuni".