Il sindaco di Sambuco, Giovanni Battista Fossati, 80 anni, ha revocato le dimissioni rassegnate il 25 ottobre. Per legge, il primo cittadino aveva 20 giorni di tempo per ritirare le dimissioni presentate mentre l'incendio che ha colpito l'alta valle Stura tra Sambuco e Pietraporzio era ancora in atto e così ha fatto. “In Consiglio comunale di fronte a una mia relazione (che prevedeva la costituzione del Comune parte civile per gravi danni ambientali provocati dal rogo n.d.r.) c'era stato un voto ambiguo, alcune astensioni della maggioranza non erano motivate” ha spiegato Fossati. “Negli scorsi giorni due consiglieri che si erano astenuti hanno rivisto le loro posizioni, dichiarando la piena fiducia nel sottoscritto. Ho un'età che mi regala saggezza, quindi ho revocato le mie dimissioni”. 

 

Il primo cittadino della valle Stura ha poi dichiarato di aver chiesto al presidente della Provincia, Federico Borgna, un incontro al palazzo di corso Dante con tutti i sindaci colpiti dall'emergenza incendi e con l'assessore alla Montagna, Alberto Valmaggia. “Un motivo di riflessione collettivo su come affrontare al meglio le emergenze. Ho vissuto una straordinaria esperienza come sindaco con le Forze dell'Ordine e con i vigili del fuoco, ma qualcosa va rivisto nell'organizzazione”.